Milano: valori di smog troppo elevati. Scatta lo stop alle auto più inquinanti in alcune province della Lombardia

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Oltre al capoluogo lombardo sono interessate le province di Bergamo, Cremona, Lodi, Monza e Pavia. Stop ai veicoli fino a Euro 1 benzina e fino a Euro 4 diesel compresi, nei comuni con più di 30mila abitanti, dalle 7:30 alle 19:30 dal lunedì alla domenica. Previste ulteriori rilevazioni per monitorare la situazione

Armando Bavaro

14 ottobre - 16:17 - MILANO

Con l'arrivo dell'autunno in Lombardia torna l'emergenza smog. I dati pubblicati lunedì 13 ottobre 2025 da Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) hanno certificato il superamento per più giorni consecutivi del valore limite riferito alla media giornaliera di PM10. Per questo motivo, a partire da martedì 14 ottobre scattano le limitazioni di primo livello relative alla qualità dell'aria nelle province di Milano, Bergamo, Cremona, Lodi, Monza e Pavia. Le misure antismog si sono così rese necessarie, anche considerando le previsioni meteo per i prossimi giorni, "tendenzialmente favorevoli all'accumulo degli inquinanti", come sottolineato proprio da Regione Lombardia. Nonostante le prime piogge autunnali, l'assenza di vento e l'inversione termica hanno creato una vera e propria cappa di smog, soprattutto nella Pianura Padana, tra le zone più inquinate d'Europa.

i divieti

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Come previsto dalla delibera della Giunta di Regione Lombardia 2634/2024, in tutti i Comuni delle province interessate saranno vigenti il divieto di utilizzo degli impianti termici alimentati a biomassa legnosa fino a 3 stelle comprese, il divieto di spandimento dei liquami zootecnici (salvo iniezione e interramento immediato), la riduzione di un grado delle temperature massime nelle abitazioni e il divieto di qualsiasi tipo di combustione all'aperto. Sarà inoltre attivo, nei Comuni con più di 30mila abitanti e in quelli che hanno aderito su base volontaria, il divieto di circolazione dei veicoli fino a Euro 1 benzina e fino a Euro 4 diesel compresi, anche se dotati di filtro antiparticolato efficace o aderenti al servizio Move-In. Il divieto è valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 7:30 alle 19:30, fino alla cessata allerta smog. Multa di 168 euro ai trasgressori e, in caso di recidiva, la sospensione della patente da 15 a 30 giorni (articolo 7 del Codice della strada). Nei prossimi giorni verrà valutato il verificarsi delle condizioni per l'eventuale disattivazione delle misure che avrà effetto dal giorno successivo a quello di controllo. Il blocco terminerà quando, sulla base della verifica effettuata quotidianamente da Arpa, si realizzerà se ci saranno due giorni consecutivi di concentrazione misurata al di sotto del valore limite di 50 μg/m³. Oppure se il giorno precedente al controllo, la concentrazione misurata sarà al di sotto del valore limite di 50 μg/m³ e allo stesso tempo, per il meteo e per la qualità dell'aria, saranno previste per il giorno in corso e quello successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

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