Milano in emergenza resiste a Trento, sesta vittoria consecutiva per Venezia

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Con un decisivo LeDay (22 punti), l'Olimpia torna alla vittoria in campionato dopo quasi un mese. La Reyer ferma la rimonta di Cantù, vittoria importante di Udine contro Napoli. Successo di Trapani a Treviso dopo gli addii di Repesa e Alibegovic

Gianmarco Calvaresi

7 dicembre - 21:25 - MILANO

Nella 10ª giornata di Serie A un’Olimpia rimaneggiata difende il Forum dall’assalto di Trento: la tripla di LeDay – migliore in campo con 22 punti – sigilla la vittoria dell’ EA7 94-90. Venezia certifica, seppur con diversi patemi nel finale, il suo ottimo momento di forma: il 101-95 su Cantù vale la sesta vittoria consecutiva in campionato. Sei su sei anche per Trapani, che continua a macinare punti, nonostante le difficoltà lontano dal campo: al suo esordio in panchina, Alex Latini sostituisce degnamente Repesa, la Shark supera Treviso 89-82. Successo pesante quello di Udine, il secondo di fila: la squadra di Vertemati batte Napoli 78-71 grazie al super esordio del nuovo arrivato Christon.

MILANO-TRENTO 94-90

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Nonostante le numerose assenze, Milano si mette alle spalle il ko a Vitoria in Eurolega, supera Trento e torna alla vittoria in Lba, che mancava da quasi un mese. L’Olimpia si impone per larga parte del primo tempo grazie alle triple di Brooks e ad un LeDay quasi impeccabile, ma concede buchi difensivi all’Aquila in chiusura del secondo periodo: la preghiera di Steward scagliata dalla propria metà campo tiene a contatto Trento all’intervallo (52-48). Dopo la pausa, gli ospiti completano con Jones il parziale di 12-0 che porta per la prima volta in vantaggio Trento (52-54), mentre l’EA7, che aveva concluso la prima metà di gara col 60% da 2, sembra aver perso confidenza col canestro all’interno dell’area bianconera, ma la pressione a tutto campo orchestrata da Poeta limita i danni. Il match procede punto a punto, tanto che si arriva all’ultimo minuto di gara in parità (88-88): la decidono LeDay e Booker, il primo con una tripla dalla punta e il secondo con un piazzato dall’angolo, che vanno a punire i mancati cambi difensivi dell’Aquila e regalano a Poeta la prima vittoria in casa.

Milano: LeDay 22, Brooks 17, Nebo 15

Trento: Steward, Jones e Battle 16

VENEZIA-CANTÙ 101-95

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Venezia non ne vuole sapere di fermarsi: la Reyer, con tanti brividi nel finale dopo una gara dominata, batte anche Cantù e centra la sesta vittoria di fila, che vale il momentaneo aggancio al secondo posto in classifica. Gran rammarico invece per l'Acqua San Bernardo, andata vicina ad una clamorosa rimonta dopo aver toccato il -21 nel 3º periodo. Venezia apre il match con un ritmo pazzesco: 6/8 da 3 nel 1º quarto, con RJ Cole caldissimo, Horton e Parks con impatto nelle due metà campo. Cantù reagisce con Sneed e Bortolani, ma rimane sempre intorno allo svantaggio in doppia cifra (36-26 al 10'), fino al -17 (50-33 al 17'). Nella ripresa, poi, la squadra di Spahija sembra chiudere i conti: sul finire del 3º quarto, le giocate in area di Nikolic e Tessitori regalano l'82-61 al 30'. La Reyer, però, si rilassa troppo presto: arrivano palle perse ed errori, Cantù prende ritmo e riapre tutto con un parziale di 2-14. Basile in area, Sneed e Bortolani da fuori avvicinano i lombardi alla clamorosa rimonta: proprio la guardia azzurra, sul 96-93 a 1' dalla fine, sbaglia la tripla del potenziale pareggio. Questo errore, unito al clamoroso layup mancato da Moraschini, consente a Cole di chiudere la gara in lunetta.

 Venezia: Cole 19, Horton 12, Parks 12

Cantù: Sneed 24, Bortolani 21, Basile 18

TREVISO-TRAPANI 82-89

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La Shark resiste, nonostante l’ulteriore punto di penalizzazione e gli addii pesanti di coach Repesa e dell’ex capitano Alibegovic: la Nutribullet non riesce a capitalizzare il momento di difficoltà fuori dal campo dei siciliani e resta inchiodata al fondo della classifica. Dopo un avvio di gara complicato, Trapani si sblocca in chiusura del primo tempo con un parziale di 12-0 (36-44) trascinato dalle penetrazioni di Ford, che consentono alla Shark di chiudere la prima metà di gara avanti 39-47. Nella ripresa Trapani gestisce comodamente il vantaggio grazie alla fisicità di Eboua, che batte un colpo pure dalla lunga distanza. Ma a 1’ dalla sirena finale Weber e Olisevicius accendono il tentativo di rimonta Nutribullet, portando Treviso a -4 (79-83). Nel possesso successivo, i padroni di casa contengono bene Notae, ma lasciano spazio a rimbalzo a Hurt, che converte il tap-in decisivo: Allen e Notae la chiudono poi dalla lunetta.

 Treviso: Olisevicius 20, Weber 19, Pinkins 17

Trapani: Ford 19, Eboua 14, Notae e Rossato 11

UDINE-NAPOLI 78-71

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Dopo quattro sconfitte su quattro, Udine centra la prima vittoria stagionale al Palacarnera, la seconda consecutiva in campionato: il successo su Napoli consente ai bianconeri di uscire dalla zona calda grazie la firma dell’ultimo arrivato, quel Semaj Christon che aveva lasciato l’Italia qualche mese fa in direzione Israele. La squadra di Vertemati parte forte con le triple di Benduzius e Alibegovic, toccando il +10 dopo 6' (21-11), e mantenendolo (33-23 al 13') fino alla reazione di Napoli, che alza la fisicità in difesa e limita Udine ad un 3/16 nel 2º quarto. Caruso, Flagg e Simms lanciano la rimonta ospite, che si concretizza ad inizio ripresa (41-42 al 21') con un gioco da tre punti di Caruso. Il parziale decisivo, però, arriva sul finire del 3º: un 11-0 firmato dal dinamismo di Calzavara, che vale il +8 (65-57) al 30'. Napoli, però, rientra ancora e pareggia con Flagg (69-69 a 2' dalla fine): la squadra di Magro, però, non ha fatto i conti con Christon, imprendibile in penetrazione. Lo statunitense segna 13 punti nel 4º ed i liberi che chiudono la partita, dopo due fondamentali rimbalzi offensivi di Mekowulu nell'ultimo minuto.

Udine: Christon 27, Bendzius 18, Alibegovic 11

Napoli: Flagg 18, Mitrou-Long 13, Caruso 11

in campo domani

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Cremona-Varese (17.30), Virtus-Tortona (18.30)

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