"L'unità dell'Occidente, come ho detto molte, molte volte, è fondamentale, e sono particolarmente contenta che l'inviato speciale degli Stati Uniti Kellogg per la prima volta partecipi a questa riunione. E sono orgogliosa che avvenga a Roma, grazie per essere qui".
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, all'inizio della call dei Volenterosi, con una parte dei leader che partecipano da Londra e una parte dalla Conferenza sulla ripresa dell'Ucraina, dove il collegamento è stato aperto alla stampa.
"Con massicci e continui bombardamenti sui civili la Russia non mostra volontà di fare progressi. Per questo, in parallelo al necessario supporto all'Ucraina, sono d'accordo che dobbiamo anche aumentare la pressione su Mosca per raggiungere il prima possibile un cessate il fuoco e aprire la strada alla diplomazia, questo è il dibattito che faremo qua. Dobbiamo ricordarci che questo può succedere solo con la deterrenza. Chiunque non è ingenuo lo capisce perfettamente". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, all'inizio della call dei Volenterosi, con una parte dei leader che partecipano da Londra e una parte dalla Conferenza sulla ripresa dell'Ucraina, dove il collegamento è stato aperto alla stampa.
"Non è una questione di buon atteggiamento che possiamo avere verso la Russia - ha aggiunto -, riguarda quello che possiamo fare per fare davvero pressione e deterrenza. Questo dobbiamo discutere e realizzare".
Intervenire su Mosca con "pressione e deterrenza" è "quello che le vittime innocenti e le loro famiglie si aspettano, ma è anche quello che ci chiedono i nostri cittadini, che sono stanchi delle conseguenze di un'aggressione senza senso". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, all'inizio della call dei Volenterosi, con una parte dei leader che partecipano da Londra e una parte dalla Conferenza sulla ripresa dell'Ucraina, dove il collegamento è stato aperto alla stampa.
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