McLaren, troppi errori e ora pure la sfortuna... Verstappen ne sta approfittando per tornare in lotta

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L'olandese ha 55 punti dalla testa della classifica con sei gare da disputare... Vincendo la Sprint di Austin ne ha recuperati 8 punti a Piastri e Norris, ritirati dopo il contatto subito dopo la partenza

Giusto Ferronato

Giornalista

18 ottobre 2025 (modifica alle 22:28) - MILANO

Non sappiamo come finirà questo Mondiale. Quello che però sappiamo è che l’allarme Max Verstappen risuona ormai impazzito dentro ai box della McLaren. L’olandese della Red Bull è letteralmente scatenato e dopo la pole della qualifica Sprint di venerdì, ha pure vinto la gara mini. Quel che più conta è che si è trattato di una vittoria da 8 punti guadagnati, perché in curva 1 è andato in scena il peggior scenario possibile per la McLaren, con Oscar Piastri che, speronato da Nico Hulkenberg, è finito addosso a Lando Norris. E così due McLaren sono finite fuori in un colpo solo, per il team di Woking uno zero tanto inaspettato quanto sciagurato, che ora permette a Verstappen di essere a 55 punti dalla testa della classifica con sei gare da disputare (compresa quella di Austin), di cui altre due Sprint.

Contatto di gara

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L’incidente, che potrebbe pesare non poco nell’economia del Mondiale, è stato giudicato come un contatto di gara. Ma Andrea Stella non l’ha visto alla stessa maniera. "Siamo delusi – ha detto il team principal di Woking - perché non abbiamo avuto la possibilità di correre, l’incidente ha messo entrambe le nostre vetture fuori. È sorprendente che piloti con tanta esperienza non agiscano con un po’ più di prudenza nella prima curva cercando di garantire di non danneggiare gli altri contendenti. Siamo delusi, ma accettiamo il colpo e ci concentreremo sul riparare le vetture e ripartiremo con il nostro weekend". Va detto che se Piastri, scavalcato in staccata da Norris, avesse scelto la traiettoria esterna, probabilmente non sarebbe successo nulla. Oscar ha optato per incrociare a sinistra dove transitava Hulkenberg, difficile dare colpe certe ed esclusive al tedesco della Sauber.   

Regalo

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E così Verstappen, inseguito da Russell, Sainz e dalle Ferrari di Leclerc e Hamilton ha solo dovuto scartare il regalo. Al nono giro ha pure disinnescato il pericolo di una staccata fuori misura di Russell in curva 12: Max è intelligentemente andato largo, schivando la collisione con la Mercedes dell’inglese. È stato l’unico tentativo di attacco alla vetta, mentre dietro ai primi tre, un errore di Leclerc ha consentito a Hamilton di chiudere in quarta posizione. A punti anche Alex Albon, Yuki Tsunoda e Kimi Antonelli.  

Hanno detto

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Dopo la gara Verstappen non ha esultato più di tanto perché sulla sua RB21 non tutto è andato liscio: "La partenza è stata buona, poi c’è stata la Safety Car. Ci sono voluti un po’ di giri per avere un buon passo, dobbiamo capire cosa sia successo. Ma abbiamo vinto ed è la cosa più importante. Cosa non andava con il posteriore? Dobbiamo guardare, abbiamo delle idee su cosa possiamo fare e speriamo che le cose vadano un po’ meglio per la gara". Laconici i due piloti della McLaren, che vedono lo spettro di Max sempre più vicino in classifica. Norris: "Colpa di Piastri? Anche lui è stato colpito da un’altra macchina, non può essere colpa sua". Il compagno australiano: "Non so se ho commesso un errore, non ho ancora visto. Ma in quelle situazioni sappiamo che c’è un grosso rischio perché si è lontani dal punto di corda, devo rivedere". Ora sono chiamati a rispondere. Serve assolutamente una vittoria e non sono ammessi errori: contro questo Max sono un suicidio. 

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