Il Victoria & Albert Museum di Londra celebra la regina di Francia Maria Antonietta con la prima mostra che il Regno Unito dedica alla sovrana più alla moda che la storia abbia finora conosciuto. Si intitola infatti "Marie Antoinette Style", la grande esposizione sponsorizzata dalla griffe di calzature Manolo Blahnik - che tra l'altro realizzò un modello di scarpe indossate da Kirsten Dunst nei panni della regina fashionista nel cult-movie premio Oscar "Maria Antonietta", di Sofia Coppola, esposte con i costumi del film nella mostra - in programma dal 20 settembre al 22 marzo 2026 nel prestigioso museo londinese.
Marie Antoinette Style presenterà 250 oggetti, tra abiti, gioielli e oggetti appartenuti alla sovrana, inclusi prestiti eccezionali mai visti prima al di fuori di Versailles e della Francia. Saranno esposti rari oggetti personali appartenuti e indossati da Maria Antonietta, tra cui le pantofole di seta della regina, la sua sedia, gioielli della sua collezione privata, frammenti riccamente decorati di abiti di corte. E ancora altri oggetti di spicco che non hanno mai lasciato Versailles o la Francia prima d'ora, tra cui effetti personali come il servizio da tavola della regina dal Petit Trianon, i suoi accessori e oggetti intimi dalla sua trousse.
La mostra presenterà anche abiti contemporanei ispirati alla celebre sovrana, tra cui capi di alta moda di maison come Moschino, Dior, Chanel, Erdem, Vivienne Westwood e Valentino. Ma anche costumi realizzati per il grande schermo, come quello per il film di Sofia Coppola. L'esposizione sarà la prima nel Regno Unito dedicata alla regina francese ed esplorerà le origini e le innumerevoli rivisitazioni dello stile plasmato dalla sovrana.
Icona della moda del suo tempo e celebrità della prima età moderna, gli abiti e gli interni indossati e adottati dalla sfortunata regina di Francia negli ultimi decenni del XVIII secolo hanno avuto un'influenza duratura su oltre 250 anni di design, moda, cinema e arti decorative. Spazio a installazioni audiovisive e a un allestimento immersivo per capire come e perché Maria Antonietta sia stata una fonte costante di ispirazione, ieri come oggi.
La mostra considererà anche in modo nuovo l'eredità di una figura complessa il cui stile, la cui giovinezza e la cui notorietà hanno contribuito al suo fascino senza tempo. Tanto che Maria Antonietta può essere considerata la prima influencer ante litteram.
"Il nome di Maria Antonietta, la regina più alla moda - commenta la curatrice della mostra Sarah Grant - scrutata e controversa della storia, evoca sia visioni di eccesso che oggetti e interni di grande bellezza. L'arciduchessa austriaca, divenuta regina di Francia, ebbe un enorme impatto sul gusto e sulla moda europea del suo tempo, creando uno stile distintivo che oggi gode di un fascino e di un'applicazione universali". L'esposizione cercherà di raccontare come la regina già nella sua epoca dettava la moda, inventando con la sua sarta di corte Rose Bertin un certo stile nel vestire imitato da tutte le corti europee, introducendo ad esempio le tournure, una struttura sotto la gonna che dava volume ai fianchi, e i paniers, strutture più ampie che davano forma alla gonna.
Così come a lei si devono le acconciature alte ed elaboratissime dell'epoca e la diffusione dell'uso dei profumi. Nella mostra, un'esperienza olfattiva ricreerà i profumi di corte e la fragranza preferita dalla regina stessa.
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