E' iniziata formalmente, con le comunicazioni in Aula al Senato del presidente Ignazio La Russa, la sessione di bilancio. Tenuto conto del parere della commissione Bilancio, La Russa ha disposto lo stralcio delle disposizioni segnalate dalla stessa commissione che andranno a costituire autonomi disegni di legge e ha assegnato quindi il ddl bilancio alla quinta commissione in sede referente, stabilendo che i pareri delle altre commissioni sono attesi entro il 10 novembre.
La commissione Bilancio del Senato, nel suo parere proposto alla presidenza di Palazzo Madama, ha chiesto di stralciare dalla manovra il comma che prevede l'istituzione di un tavolo di controllo e vigilanza sulle criptoattività e la finanza innovativa in quanto ordinamentale. Nel parere si chiede inoltre, sempre per lo stesso principio, di espungere un comma riguardante la possibilità per l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza di sottoscrivere accordi con altri enti e forze di polizia; si chiede di espungere anche la misura per l'estensione all'Aifa del patrocinio dell'Avvocatura dello Stato in cause per il riconoscimento dei danni da vaccino e somministrazione di farmaci.
Intanto inizia lunedì 3 novembre alle 9.30 la lunga lista di audizioni sulla manovra in commissione Bilancio al Senato. I soggetti auditi saranno oltre 70. Si parte con l'Associazione nazionale per l'industria e il terziario (Anpit), con lo Svimez e con l'Istituto italiano di tecnologia. Si prosegue con le associazioni che rappresentano il mondo immobiliare (da Federcasa a Aigab (Associazione italiana gestori affitti brevi). Verranno auditi anche i rappresentanti dell'autotrasporto, del mondo ambientalista (Legambiente, Wwf, Greenpeace), del terzo settore, della sanità, delle professioni, delle Pmi. In calendario sempre lunedì - tra gli altri - anche Asvis, Mediocredito centrale, Alleanza contro la povertà.
Martedì mattina avvieranno i lavori i sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal, Cisal, Usb), seguiti da Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Casartigiani, Cna. Si passerà poi alle organizzazioni agricole (Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri), ad Ance e Confedilizia e all'Ania.
Mercoledì toccherà invece nel primo pomeriggio agli enti locali (Anci, Upi, Uncem, Regioni e Province autonome) e all'Abi.
L'ultima la giornata, giovedì 6, sarà densa di contenuti con le audizioni in mattinata di Istat, Cnel, Bankitalia, Corte dei Conti, Ufficio parlamentare di bilancio e infine del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti alle 14.30.
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