Dal taglio dell'Irpef all'adeguamento dei salari al costo della vita, passando per gli interventi a contrasto della povertà. Il ministro dell'Economia Giorgetti: "Sostegno a famiglie, imprese, sociale e sostenibilità dei conti"

14 ottobre 2025 | 18.49
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La Manovra dispone interventi per circa 18 miliardi medi annui. E' quanto comunica il ministero dell'Economia e delle Finanze in una nota al termine del Consiglio dei ministri di oggi, martedì 14 ottobre. "La manovra di finanza pubblica interviene in un contesto in cui permangono forti elementi di incertezza" dice il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. "L'impegno del governo, in questo scenario, è proseguire da un lato nell'azione di sostegno del potere di acquisto delle famiglie, delle imprese e per il sociale, dall'altro assicurare la sostenibilità della finanza pubblica". "Essa - aggiunge secondo una nota diffusa dal Mef al termine del Cdm - è coerente con il percorso della spesa netta indicato nel piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029 e confermato nel documento programmatico di finanza pubblica 2025".
Interventi per le famiglie
La manovra stanzierà nel triennio circa 3,5 miliardi per la famiglia e contrasto alla povertà. Per favorire l'accesso a determinate prestazioni agevolate, inoltre, si introduce una revisione della disciplina per il calcolo dell'Isee, che interviene sul valore della casa e sulle scale di equivalenza, con effetti complessivi di quasi 500 milioni di euro annui.
Sanità
Ai rifinanziamenti, previsti l'anno scorso dalla legge di bilancio, pari a oltre 5 miliardi per il 2026, a 5,7 miliardi per il 2027 e a quasi 7 miliardi per il 2028, si aggiungono 2,4 miliardi di euro per il 2026 e 2,65 miliardi per il biennio successivo.
Bonus edilizi
Sono prorogate per il 2026, le stesse condizioni previste per l'anno 2025, le disposizioni in materia di detrazione delle spese sostenute per interventi edilizi.
Taglio dell'Irpef al ceto medio
Legge di bilancio "proseguirà il percorso di riduzione della tassazione sui redditi da lavoro che il Governo sta portando avanti dall’inizio della legislatura. In particolare, la Manovra ridurrà la seconda aliquota Irpef, che dall’attuale 35% passerà al 33% con uno stanziamento nel triennio pari a circa 9 miliardi euro".
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