Maignan a tutti i costi: il piano del Milan per convincere il portiere a restare

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Si farà di tutto per convincere il francese in scadenza a prolungare il contratto. Base d’offerta 5 milioni di euro

Andrea Ramazzotti

Giornalista

13 dicembre - 00:58 - MILANO

Tutto su Mike Maignan. Il Milan non molla il portiere francese, in scadenza il 30 giugno 2026, che tra poche settimane potrebbe promettersi a un altro club in vista della prossima stagione. La grande annata che sta disputando, con la fascia di capitano al braccio, e la sua leadership all’interno dello spogliatoio, dove tutti lo stimano e vogliono che resti (emblematico il messaggio social di Gabbia), hanno spinto la società a trasmettere all’estremo difensore nato nella Guyana francese un input chiaro: in via Aldo Rossi e a Milanello nessuno vuole che la prossima stagione la porta rossonera sia difesa da un altro numero uno. Ecco perché il Diavolo farà tutto il possibile per convincere Maignan a mettere il prezioso autografo sul rinnovo del contratto. Non ci sono deadline o scadenze dietro l’angolo, ma non si potrà andare avanti a oltranza. Per intendersi fino a maggio. È lui la prima opzione per tutti a Casa Milan. Tra le parti, però, non c’è una trattativa con aggiornamenti e contatti settimanali, ma un impegno a rivedersi prima che sia presa, da parte del club o del giocatore, la decisione di rompere il rapporto. Tare prima della gara di Coppa Italia contro la Lazio ha spiegato: "Mike è un ragazzo fantastico e cercheremo di trovare una strada insieme". I dirigenti hanno fatto arrivare al loro capitano la volontà di offrirgli un contratto pluriennale che partirebbe da una base di cinque milioni a stagione più bonus. Sarebbe un bel salto in avanti rispetto ai 2,8 milioni che percepisce adesso. Basteranno? Se fosse libero a parametro zero, probabilmente troverebbe una società pronta, tra bonus alla firma e stipendio, a dargli di più. Anche per questo a Casa Milan lavorano pure su altri profili, in modo da non farsi trovare impreparati in caso di no definitivo del francese. Che a Milano però sta bene. Se a fine stagione arrivasse, oltre alla qualificazione alla prossima Champions, anche lo scudetto della seconda stella, chissà…

obiettivi e cifre milan

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Il rinnovo di Maignan era praticamente già stato messo a posto lo scorso gennaio, ma prima della fumata bianca, il rendimento non esaltante di Magic Mike aveva indotto la società a temporeggiare e a rivedere al ribasso la proposta da cinque milioni netti a stagione. Da quel punto in poi la trattativa si è bloccata e il portiere non ha più voluto firmare. A giugno aveva detto di sì al corteggiamento del Chelsea, ma quando i Blues hanno presentato un’offerta che il Milan non ha ritenuto congrua per il suo cartellino, non ha puntato i piedi e da grande professionista ha iniziato a lavorare con Allegri e il suo preparatore Filippi. Max ha chiesto senza mezzi termini di confermarlo e Maignan è rimasto, tornando a essere un valore aggiunto per la squadra. È chiaro che Allegri vorrebbe trattenerlo a Milanello anche in futuro. Al tempo stesso, però, il tecnico è troppo esperto del mondo del calcio per esporsi pubblicamente e chiederne la conferma davanti ai media: metterebbe la sua società in una posizione di svantaggio nella trattativa. Trovare un altro estremo difensore affidabile come il francese non è facile: i due rigori parati a Dybala e Calhanoglu hanno blindato le vittorie contro la Roma e l’Inter, portando alla causa quattro punti. Mica pochi...

 Mike Maignan of AC Milan in action during AC Milan training session at Milanello on December 06, 2025 in Cairate, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

monte ingaggi milan

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Quest’anno, senza la partecipazione alla Champions e i ricavi che l’Uefa “garantisce” , il Milan ha dovuto tenere i conti sotto controllo e ha posto una particolare attenzione agli ingaggi dei nuovi arrivi che hanno sposato il progetto rossonero senza coppe. Ecco perché due campioni come Modric e Rabiot hanno accettato stipendi da 3,5 milioni netti più bonus. La prossima stagione, se il Diavolo chiuderà tra le prime quattro e tornerà nell’Europa che conta, i margini di manovra anche riguardo agli stipendi saranno maggiori e proprio in quest’ottica si può riaprire il discorso con Maignan. Senza sfondare il tetto degli ingaggi che il Diavolo ha fissato intorno ai 7 milioni (bonus compresi) che guadagna Leao. Rafa e Mike saranno insieme i più pagati della rosa? Il Milan è pronto a fare quest’ultimo tentativo. E Maignan? Ha visto che con Allegri il Diavolo è tornato competitivo dopo un 2024-25 da incubo. E questo può spingerlo a riflessioni sul futuro. Il finale, insomma, non è scontato come qualche mese fa anche perché il Chelsea si è defilato. Tutto il popolo rossonero spera che l’ad Giorgio Furlani e il ds Igli Tare riescano nella “missione” e sono pronti a esultare come quando Mike para un rigore.

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