Lynk & Co, il Suv ibrido plug-in 08 e le novità in arrivo sul mercato

2 ore fa 2

Protagonista tra le vie del centro al Salone di Monaco, la Lynk & Co 08, con i suoi 200 km di autonomia in modalità elettrica, ha ricevuto attenzioni e sguardi colmi di curiosità da parte degli addetti ai lavori e dei visitatori. Un occhio all'auto e uno al futuro di un brand in costante espansione

Matteo Solinghi

15 settembre - 16:59 - MONACO DI BAVIERA (GERMANIA)

Al recente Salone dell'Auto Iaa Mobility di Monaco di Baviera, non è certamente passata inosservata la presenza di Lynk & Co. Ad attirare l'attenzione degli addetti ai lavori e dei passanti è stato, in particolar modo, il Suv ibrido plug-in o8, ultima creazione della casa nata dalla sinergia tra il gruppo cinese Geely e il brand svedese Volvo. Si tratta dello Sport Utility Vehicle (recentemente premiato con le 5 stelle Euroncap) di ultima generazione, anch'esso esposto tra le vie del centro della città bavarese, che succede ai due crossover già presenti in una gamma in costante evoluzione. E così dopo la 01, ibrida plug-in "di prima generazione" basata sulla Volvo XC40, e la più sportiveggiante 02, 100% elettrica la cui ossatura deriva da quella della EX30, ecco che è la volta di un modello ricco di soluzioni tecniche all'avanguardia. Due gli allestimenti: Core (da 52.995 euro) e More (da 56.995 euro).

Design non convenzionale

—  

Tutt'altro che tradizionale il design della Lynk & Co 08. Si presenta come un D-Suv lungo 4,82 metri, largo 1,91 metri e alto 1,69 metri con un profilo del lunotto posteriore molto inclinato, quasi da C-Suv Coupé. Soddisfacenti i 540 litri garantiti dal vano bagagli, ma ciò che incuriosisce è senza ombra di dubbio il design. Nella parte anteriore la firma luminosa sdoppiata si sviluppa a due altezza differenti, con una fascia luminosa a Led nella parte più bassa che unisce i fari da parte a parte, mentre due "h" si estendono nella zona soprastante lungo il cofano. Il leitmotiv del design della vettura è la pulizia delle linee, sia esternamente che internamente, anche se elementi come gli specchietti laterali, non ancorati ai montanti, s'innalzano tramite un componente a forma di colonnina con il lettering Lynk & Co in verticale e destano particolare curiosità. I grandi cerchi aerodinamici, il nero lucido per le minigonne e i passaruota e le maniglie a filo portiera costituiscono gli altri focus delle fiancate. Al posteriore, invece, spiccano l'inclinazione del lunotto posteriore, un piccolo spoiler, un paraurti elaborato e una firma luminosa senza soluzione di continuità.

Abitacolo premium

—  

Gli interni della Lynk & Co 08 sono un mix di comfort e tecnologia. Questi due aspetti si fondono avvalendosi da un lato di materiali morbidi per i sedili, i pannelli portiere, la plancia e il tunnel centrale, con una filosofia minima che valorizza e impreziosisce l'abitacolo; dall'altro per via di un grande schermo da 15,4" dell'infotainment compatibile con Apple Car Play e Android Auto. Da qui si comanda pressoché tutto, vista l'assenza di tasti fisici sulla plancia. Dietro il volante a tre razze dal profilo quasi ovale si nasconde il cruscotto digitale da 10,25" di forma rettangolare.

Tecnologia all'avanguardia

—  

La Lynk & Co 08 è il secondo Suv ibrido plug-in del brand, con notevoli migliorie dal punto di vista tecnico e dell'innovazione rispetto alla 01. Se la capostipite è un'endotermica con un motore elettrico e una batteria ricaricabile a supporto per 75 km di autonomia, la 08 è un elaborato meccanismo di modernità dove l'endotermico (un 1.5 turbo benzina da 137 Cv di potenza) è secondario rispetto al motore elettrico, da 208 Cv, a cui è affidato il compito principale di muovere le ruote. A seconda della modalità di guida selezionata, il veicolo può anche sfruttare solo l'endotermico escludendo il propulsore elettrico. A proposito: i 200 km di autonomia in modalità 100% elettrica (un dato record per la tecnologia ibrida plug-in) sono possibili anche grazie a una generosa batteria da 39,6 kWh in grado di accettare una potenza di ricarica fino a 85 kW in corrente continua, passando dal 10 all'80% in 33 minuti.

L'espansione in Europa e in Italia

—  

Mentre pedoni e passanti osservavano con stupore le linee non convenzionali della 08, l'amministratore delegato Nicolas López Appelgren e il vicepresidente responsabile di strategia, prodotto e offerta David Green illustravano alla stampa l'espansione del brand (che, nell'occasione, ha annunciato anche collaborazione esclusiva con lo specialista tedesco nel tuning di alta gamma Heico Sportiv per la personalizzazione dei suoi veicoli in Europa) Lynk & Co. La notizia è l'arrivo del marchio in tre nuovi mercati: quello svizzero, quello ceco e quello austriaco, che si vanno ad aggiungere ai già presenti, tra cui ovviamente l'Italia, dove il marchio è al lavoro per l'inaugurazione del quindicesimo punto vendita sul territorio nostrano, a Modena.

Non difficile comprendere come in futuro arriveranno ulteriori vetture alle tre attualmente in gamma e chissà, magari anche un restyling più o meno pesante per uno dei modelli attuali, con l'intento, da parte dell'azienda, di espandere il proprio portfolio. Questo al pari di atterrare su mercati ad oggi ancora inesplorati al brand e portare avanti tanto la vendita digitale quanto quella fisica. Forte della collaborazione con Volvo, Lynk & Co può fare affidamento sulla nomea e sulla qualità della componentistica condivisa con il brand svedese, oltre che di un network sempre più in espansione per il post vendita e non solo. Insomma, l'obiettivo del brand resta quello di crescere proponendo prodotti di qualità e differenziandosi da Volvo per via di una gamma colori più accesa, un design moderno e non convenzionale e un alto livello di tecnologia in grado di abbracciare una fascia di pubblico più giovane.

Leggi l’intero articolo