"Spero che almeno i soldi del mio biglietto in tribuna possano dare una mano a supportare le spese della dirigenza..." ha aggiunto Ardoino su X
2 giugno - 11:27 - MILANO
“Da quando Tether ha annunciato il suo investimento in Juventus, e soprattutto nei giorni scorsi, a seguito delle frustrazioni crescenti dei tifosi sullo stato attuale della squadra, tanti di voi mi hanno chiesto quando Tether "caccerà il grano" per sostenere la Juventus, acquistare nuovi giocatori etc... Tether non vede l'ora di poter partecipare alla crescita ed al futuro della squadra. Ma ad oggi la società non ha nemmeno permesso a Tether di partecipare all'aumento di capitale annunciato un mese fa (circa 15-110M). Semplicemente non possiamo contribuire se non ci è permesso dalla società”. Questo lo sfogo di Paolo Ardoino, Ceo di Tether, colosso delle stablecoin (criptovalute) diventata la seconda azionista della Juventus con il 10,12% del capitale azionario, su X. Il riferimento è appunto alla situazione societaria di Madama che ieri ha ufficializzato Comolli ma che è ancora alla ricerca di un ds, situazione quest'ultima che crea un inevitabile impasse sul mercato.
"almeno i soldi del mio biglietto..."
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“È veramente un peccato lasciare in disparte soci volenterosi che potrebbero investire in modo significativo per aiutare a rendere la Juventus di nuovo Grande - ha proseguito Ardoino -. Spero che almeno i soldi del mio biglietto in tribuna possano dare una mano a supportare le spese della dirigenza... Make Juventus Great Again MJGA”.
La Gazzetta dello Sport
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