Di per sé è una condizione spesso benigna, ma è un campanello d'allarme da non sottovalutare
Giacomo Martiradonna
26 luglio - 17:52 - MILANO
Una lingua attraversata da tagli, solchi o fenditure visibili può fare paura, ma nella maggior parte dei casi si tratta di una condizione benigna. Si chiama lingua fissurata o plicata e non sempre è il segnale di una malattia: talvolta infatti dipende banalmente da caratteristiche congenite o dall'invecchiamento. Tuttavia, quando le fessurazioni si associano ad altri sintomi, come dolore, alitosi o alterazioni del gusto, è importante procedere con degli accertamenti mirati. La lingua, infatti, riflette spesso lo stato generale di salute dell’organismo e può manifestare disturbi locali o sistemici.
lingua fissurata, cos'è e come appare
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Una lingua fissurata si presenta con tagli, screpolature o profonde scanalature sul dorso o ai margini della lingua. La fessura centrale può estendersi longitudinalmente e accompagnarsi a ramificazioni laterali più piccole: un aspetto curioso che può ricordare quello dello scroto, da cui deriva il termine alternativo di "lingua scrotale". In alcune persone la condizione è congenita, mentre in altre si sviluppa nel corso del tempo. Nella maggior parte dei casi è del tutto asintomatica, ma può provocare bruciore o fastidio quando si assumono cibi acidi o piccanti. Generalmente, le screpolature restano localizzate e non si estendono ad altre parti del cavo orale.
Lingua fissurata, cause e fattori di rischio
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Le cause della lingua fissurata possono essere numerose e comprendono sia fattori non patologici sia condizioni cliniche più preoccupanti. Al di là della predisposizione genetica e dell'invecchiamento, possono contribuire o aggravare la condizione disidratazione, carenze nutrizionali (in particolare di ferro, vitamina B12, acido folico), mughetto e alcune malattie autoimmuni. Tuttavia possono favorirne la comparsa anche fattori meccanici e locali, come traumi da protesi dentarie, apparecchi ortodontici o bruxismo. Infine, la lingua fissurata può essere associata a patologie più complesse, come la sindrome di Sjögren, la sindrome di Down, la psoriasi pustolosa o, raramente, un carcinoma orale.
I Sintomi della Lingua fissurata
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Al netto dei tagli visibili, la lingua fissurata può causare dolore, alterazioni del gusto, bruciore, bocca secca e alito cattivo. In presenza di fessurazioni profonde, infatti, i residui alimentari e la placca di origine batterica possono accumularsi nei solchi e favorire lo sviluppo di infezioni o infiammazioni. Una complicanza piuttosto comune in questi casi è la glossite, un'infiammazione che causa gonfiore, rossore e dolore alla lingua; talvolta questa condizione può interferire anche con la percezione nella consistenza e nel gusto degli alimenti, e provocare ipersensibilità a cibi caldi o speziati. In rare circostanze, la persistenza di lesioni dolorose o noduli può richiedere una valutazione specialistica per escludere patologie neoplastiche.
Lingua fissurata, Diagnosi
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La diagnosi della lingua fissurata si basa sull’osservazione clinica e sull'anamnesi del paziente. In pratica, il medico esamina l’aspetto e la distribuzione delle fessure, valutando eventuali sintomi concomitanti. Se necessario, può prescrivere esami del sangue per individuare eventuali carenze nutrizionali o alterazioni metaboliche, ma anche test microbiologici o indagini allergologiche. In presenza di lesioni sospette, può essere indicata una biopsia per escludere la natura tumorale. Importante anche la revisione dei farmaci in uso, poiché alcune terapie possono alterare l’equilibrio del microambiente della bocca.
Trattamenti e quando rivolgersi al medico
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Non esiste una cura unica per la lingua fissurata. In molti casi, la condizione si risolve da sé senza alcun intervento specifico. Tuttavia, è utile adottare misure preventive e igieniche per evitare complicazioni, come ad esempio la pulizia della lingua con uno spazzolino o un raschietto, così da tenere a bada i batteri. Nelle fasi acute, meglio evitare cibi irritanti, alcol, tabacco e dentifrici aggressivi, e massima attenzione a idratazione e alimentazione. Infine, in presenza di dolore persistente, lesioni che non guariscono o sintomi sistemici, è opportuno consultare immediatamente un medico, un dentista o un dermatologo per una valutazione approfondita.