Promuovere una campagna di sensibilizzazione sui benefici dei vaccini e l’importanza della ricerca in questo campo: è l’appello della Commissione Salute dell’Accademia dei Lincei, firmato da Alberto Mantovani, Guido Forni, Giuseppe Ippolito e Rino Rappuoli Nel documento si manifesta “allarme e preoccupazione per il calo della copertura vaccinale in Italia”. Alla luce di quanto è accaduto durante la pandemia di Covid-19, inoltre, si rileva che “i vaccini sono una fondamentale cintura di sicurezza per l’umanità”.
In Italia la copertura vaccinale per alcuni vaccini dell’infanzia è "al di sotto della soglia raccomandata”, si legge nel documento . Per esempio, i casi di morbillo segnalati sono aumentati dai 44 del 2023 ai 1.045 del 2024. La situazione delle vaccinazioni nell’età adulta “è ancora peggiore”: nel 2023-2024 quelle contro l’influenza stagionale sono scese al 18,9% dal 20,2% della stagione precedente e negli anziani al 53,3% dal 56,7%. In generale si osserva un “costante andamento in diminuzione” dopo il picco del 65% raggiunto nel 2020-21, durante la pandemia di Covid-19, con valori “ben al di sotto dell’obiettivo minimo del 75% e di quello ottimale del 90%”.
Nel documento si osserva inoltre che la copertura vaccinale “varia significativamente tra le regioni”. Per esempio nel 2023 nelle vaccinazioni contro il papilloma virus (Hpv), che protegge dal cancro della cervice uterina si sono registrate disparità dal 20% della Sicilia al 61% della Toscana. Inoltre, “sebbene il vaccino protegga entrambi i sessi da diverse forme di tumore”, le ragazze vaccinate sono il doppio dei ragazzi. “Poiché il virus si trasmette per via sessuale, la vaccinazione rappresenta anche un gesto di solidarietà di genere”, osservano gli autori del documento.
Per quanto riguarda la pandemia di Covid-19, la Commissione Salute dei Lincei osserva che “i vaccini sono stati uno degli strumenti più efficaci nel limitare i danni sanitari e sociali della pandemia” e che “sarà fondamentale proseguire gli studi di sorveglianza epidemiologica e di valutazione dell'impatto sulla società”. Tuttavia “nonostante i vaccini abbiano contribuito in modo straordinario al miglioramento della salute globale, oltre un milione di bambini muore ogni anno nei Paesi a basso reddito a causa della mancata disponibilità di vaccini fondamentali, come quelli contro morbillo, tetano e pertosse”.
Tra le “sfide della ricerca”, il documento indica “malattie come Hiv, tubercolosi e malaria”, accanto ai “vaccini terapeutici contro il cancro” e rileva che “i vaccini sono un’arma di grande valore nel combattere la resistenza agli antibiotici”. E’ quindi importante proseguire la ricerca e, per quanto riguarda quella italiana, il documento “auspica che il centro Biotecnopolo possa diventare pienamente operativo il prima possibile”.
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