Lazio, riecco Guendouzi: con il suo rientro Sarri torna al 4-3-3

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L'ex Marsiglia ha scontato la squalifica. Il tecnico con lui ha più soluzioni in mediana

Nicola Berardino

Giornalista

12 ottobre - 11:12 - ROMA

Riecco Matteo Guendouzi. Per riprendersi il suo posto di pilastro della Lazio nella trasferta contro l’Atalanta. Da Sarri a Baroni per tornare a Sarri, ma sempre inamovibile nell’undici biancoceleste. Il 26enne centrocampista francese è rimasto ai box per due giornate: squalificato causa l’espulsione per proteste al fischio finale del derby. Nel passato campionato, out solo per una partita, fermato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. Ed era successo proprio nella gara in casa dell’Atalanta, disputata il 6 aprile e vinta dai biancocelesti di Baroni per 1-0 grazie al gol di Isaksen. Una curiosa coincidenza lo porta a ripartire con la Lazio appunto dalla sfida di Bergamo. La sua assenza è stata pesante per Sarri. Anche perché in aggiunta a quelle di Rovella e Dele-Bashiru ha dettato l’emergenza a centrocampo e quindi la necessità del cambio di modulo. Il Comandante ha dovuto mettere da parte il 4-3-3, per passare al 4-4-2 contro il Genoa e al 4-2-3-1 contro il Torino. Domenica in casa dell’Atalanta il tecnico potrebbe rispolverare il suo assetto prediletto anche in conseguenza del rientro del francese. 

valore

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"Guendouzi ora ha una maturità che può spingerlo a dare il massimo. Non è mai stato uno che ha segnato tanto, è vero che sta entrando in una fase in cui può esprimersi al top. Se segna sono contento, ma è uno totale, per noi la sua fase difensiva è fondamentale", ha spiegato Sarri a metà settembre. A giugno aveva etichettato il centrocampista come "un animale contagioso" perché la sua energia e aggressività in campo “contagiano” i compagni. Due stagioni fa il suo arrivo dal Marsiglia aveva fatto rimodellare la mediana. Dopo il tentativo con Kamada, era stato Guendouzi a ereditare su campo il ruolo che era stato di Milinkovic. Tanta energia e carattere per ricoprire a tutto a campo la fascia destra. Per diventare una colonna per Sarri nella stagione 2023-24, almeno fino alle dimissioni del tecnico a marzo. Poi un rapporto complicato con Tudor. Per tornare al centro del gioco biancoceleste con Baroni: al fianco di Rovella, nella diga in mediana con il 4-2-3-1. 

Ruolo

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Secondo Sarri ha le qualità giuste per interpretare il ruolo del centrocampista di destra nel 4-3-3. Inoltre il Comandante gli ha chiesto già dal precampionato una maggiore presenza in fase conclusiva. Contro il Verona, alla seconda giornata, Guendouzi è tornato a segnare facendo affiorare le premesse per migliorare il bottino della scorsa stagione (appena un gol). Ma Sarri conta su di lui anche per sostenere la fase di copertura. Il suo ritorno potrebbe far ripristinare il 4-3-3, tuttavia Guendouzi ha doti per ben innestarsi anche nel 4-4-2 o nel 4-2-3-1, come ha infatti dimostrato con Baroni. Per Sarri, anche in concomitanza dell’assenza di Rovella, diventa il punto di riferimento, il faro del centrocampo. Con le sfide alle big Atalanta e Juventus all’orizzonte, per il Comandante riavere Guendouzi in campo è la polizza migliore.

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