"La sicurezza e la pace non si
costruiscono con le armi, ma con il lavoro, i diritti, la sanità
e la scuola": è quanto ha detto il segretario generale della
Cgil, Maurizio Landini, intervenendo oggi ad Assisi al convegno
"Il lavoro marcia verso la pace", alla vigilia della
tradizionale Marcia PerugiAssisi.
Landini ha criticato duramente il governo Meloni per aver
previsto "nella legge di bilancio un aumento solo delle spese
militari: non è il momento di investire nel riarmo, ma nella
giustizia sociale". "La guerra - ha aggiunto - la pagano sempre
i lavoratori, le famiglie, le persone comuni. È quella che fa
aumentare l'inflazione e peggiora le condizioni di vita. Lottare
per la pace significa anche lottare per il lavoro, per lo Stato
sociale e per la democrazia".
Il leader della Cgil ha ricordato che il sindacato sarà in
piazza domani per la marcia e ha annunciato "una grande
manifestazione a Roma il 25 ottobre, aperta a tutti, per dire
con forza no al riarmo e sì a un modello di società fondato sul
lavoro e sulla persona, non sul profitto e sulla guerra".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA