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Finisce 4-1 il derby catalano, la squadra di Flick conquista la nona vittoria consecutiva in campionato
Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci
30 marzo - 18:32 - MADRID
Il Barcellona trascinato dall’elettricità di Lamine Yamal e dai gol di Lewandowski domina, soffre un attimo e vince comodo il derby catalano: 4-1 al Girona per mantenere il +3 sul Real Madrid a 9 giornate dal termine della Liga. Fuorigioco l’Atletico, fermato sabato sull’1-1 dall’Espanyol e precipitato a -9. Per il Barcellona 9 vittorie consecutive in Liga, per il Girona, che ha iniziato la stagione in Champions, addirittura 28 punti in meno rispetto allo scorso anno. La squadra di Michel ha 3 punti su 21 nelle ultime 7, 3 pareggi e 4 sconfitte, e deve guardarsi le spalle.
GAZZANIGA E LA SFORTUNA
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Flick ha perso Dani Olmo e ha fatto riposare Raphinha schierando tra la difesa e Lewandowski i suoi giovani talenti spagnoli: Pedri ed Eric Garcia dietro a Lamine Yamal, Fermin e Gavi. Dopo un tiro sballato di Tsygankov per tutta la prima parte dominio assoluto del Barça. Gazzaniga decisivo su Fermin, Lewandowski, Lamine Yamal e Araujo e battuto solo da una sfortunata deviazione di mano di Krejci su una punizione da destra di Lamine Yamal al 43’. Barcellona in controllo assoluto ma beffato da un’incursione di Danjuma su taglio perfetto di Blind: azione olandese, primo tiro tra i pali del Girona e pareggio (53’). Il Barça non ha perso la testa e, dopo un palo di Eric Garcia (60’), con una doppietta di Lewandowski ha chiuso la gara tra il 61’ e il 77’. La prima rete è un’acrobazia su un pallone spiovente di Fermin, la seconda un bel diagonale su assist di De Jong, entrato per Gavi. Il polacco allunga nel pichichi, 25 a 22 su Mbappé, e accorcia nella Scarpa d’Oro, 50 a 54 con Momo Salah.
anche ferran
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Nel finale il 4-1 di Ferran Torres, controllo col destro e tiro di sinistro su assist di Gerard Martin. Il nazionale spagnolo aveva sostituito Fermin ed è al quarto gol nelle ultime 3 uscite, 9 in Liga pur essendo una riserva. Prima del finale la traversa di un immenso Lamine Yamal, 17enne sempre ispiratissimo.
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