Ha debuttato a Monterey la nuova punta di diamante del programma Few-Off. Prodotta in soli 29 esemplari, celebra i vent’anni del centro Stile con 1080 Cv complessivi, soluzioni aerodinamiche raffinate e tecnologie inedite
Nel 2007 Lamborghini presentava la Reventón, una supersportiva in edizione limitata ispirata all'aeronautica, seguita nel 2010 dalla Sesto Elemento, ancora più radicale grazie all'impiego esteso della fibra di carbonio. Da allora, la famiglia delle Few-Off Lamborghini si è ampliata con modelli come Veneno, Centenario, Sían e Countach LPI 800-4, ognuna con una missione chiara: introdurre nuove idee, nuove forme, nuove tecnologie. L’ultima arrivata si chiama Fenomeno e raccoglie questa eredità spingendola oltre: è la Lamborghini più potente mai costruita, con 1.080 Cv erogati dal powertrain ibrido con motore V12, ma anche un manifesto di design e ingegneria per il futuro del marchio. Si è svelata al mondo alla Monterey Car Week 2025 in California il giorno di Ferragosto. Il nome Fenomeno omaggia un famoso quanto coraggioso toro che combatté nell’arena di Morelia in Messico nel 2002.
ha la coda lunga
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La Fenomeno celebra anche i vent’anni del Centro Stile Lamborghini. Una ricorrenza che trova espressione nel lavoro di Mitja Borkert, autore di una carrozzeria inedita per la casa: proporzioni da "long tail", elementi aerodinamici attivi e superfici scolpite che reinterpretano i codici stilistici storici. Il frontale è dominato dalla nuova firma luminosa diurna, ispirata al corno del toro, e accoglie per la prima volta su una supersportiva il nuovo logo Lamborghini. I gruppi ottici a Y sono integrati nello splitter in carbonio, mentre la vista laterale è segnata da un'unica linea tesa che collega il muso al posteriore allungato, richiamo evidente alla Essenza SCV12.
per pochi eletti
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La produzione è limitata a soli 29 esemplari, tutti già assegnati a clienti selezionati al prezzo di tre milioni di euro più Iva ciascuna. Ogni auto sarà completamente configurabile attraverso il programma Ad Personam. Come ha spiegato Federico Foschini, il direttore commerciale di Lamborghini, ci si aspetta che, come accaduto con la Sían, ogni Fenomeno sarà un pezzo unico, rifinito su misura per riflettere i gusti del proprietario. Il processo di personalizzazione parte da una serie di colloqui individuali, in cui si cerca di intercettare il gusto del cliente e trasformarlo in un linguaggio coerente con il Dna del marchio. E a Sant’Agata ci si aspetta un risultato simile a quanto accaduto con la Sían: nessun esemplare uguale all’altro.
Aerodinamica
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Ovviamente raffinata l'aerodinamica. Davanti le appendici che incorniciano lo splitter anteriore creano due feritoie laterali che convogliano i flussi d’aria parallelamente alle ruote. Inedito il design delle porte che dirige i flussi verso le ampie prese d’aria installate in fiancata. Il risultato è un raffreddamento laterale oltre il 30% più efficiente rispetto a qualsiasi Lamborghini equipaggiata con motore V12. Il sistema S-Duct installato sul frontale incrementa il carico aerodinamico anteriore, contribuendo alla dinamica del veicolo convogliando l’aria verso il centro del tetto attraverso le feritoie sul cofano. Grazie al profilo concavo del tetto, il flusso viene concentrato sia sull’airscoop posto sul cofano motore ottimizzando il raffreddamento dei componenti, sia sull’ala mobile posteriore con design a “omega”.
nuove soluzioni
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Dal punto di vista tecnico, Fenomeno introduce due soluzioni inedite per Lamborghini: le sospensioni 6D Dynamics e l’impianto frenante Ccm-R Plus. Le prime sono derivate dal mondo delle corse e offrono regolazioni meccaniche su compressione ed estensione per adattarsi a diversi stili di guida e tipologie di tracciato. Il secondo è un impianto carboceramico ad alte prestazioni con dischi da 420 mm all’anteriore e 410 mm al posteriore, realizzati con una matrice in carbonio e progettati per garantire stabilità termica anche in condizioni estreme. Il sistema lavora in sinergia con l’Integrated Brake Controller e con il nuovo sensore 6D, installato vicino al baricentro del veicolo, che misura accelerazioni e velocità angolari lungo tutti gli assi per offrire una stima predittiva della dinamica.
powertrain
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La meccanica è dominata da una nuova architettura V12 ibrida. Il motore termico, un 6.5 aspirato da 835 Cv, è accoppiato a tre motori elettrici, per una potenza complessiva di 1080 Cv. I due e-motor anteriori gestiscono trazione e torque vectoring, mentre il terzo è integrato nel cambio doppia frizione a otto rapporti. Questo schema consente modalità di guida a zero emissioni con trazione integrale, mentre la nuova batteria da 7 kWh, che può essere anche ricaricata via cavo plug-in, garantisce funzione boost e rigenerazione. Lo 0-100 km/h viene coperto in 2,4 secondi, lo 0-200 in 6,7. La velocità massima supera i 350 km/h. La base meccanica è fortemente derivata da quella della Revuelto, rispetto alla quale introduce però nuove soluzioni di dettaglio e componenti ancora più estremizzati in ottica pista.
le scarpe
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Completano la scheda tecnica i cerchi forgiati monodado da 21 e 22 pollici con pneumatici Bridgestone Potenza Sport sviluppati su misura, disponibili anche in versione semi-slick stradale: 265/30 ZRF21 all'anteriore e 355/25 ZRF22 al posteriore. Il telaio, infine, è un monofuselage con monoscocca in carbonio multi-tecnologia e telaio anteriore in Forged Composites, materiale già introdotto nel 2007 proprio sulla Reventón. Come a chiudere un cerchio, con un altro toro fenomenale.
Scheda tecnica
Lamborghini Fenomeno
Powertrain | ibrido plug-in; motore termico V12 6,498 cc, tre motori elettrici |
Potenza | termico 835 Cv, complessiva 1.080 Cv |
Coppia massima | termico 725 Nm a 6.750 giri/min |
Cambio | doppia frizione, 8 marce |
Trazione | integrale |
Dimensioni | lunghezza 5.014 mm, larghezza 2.076 mm; altezza 1.161 mm; passo 2.779 mm |
Accelerazione | 0-100 km/h in 2,4 secondi; 0-200 km/h in 6,7 secondi |
Velocità massima | oltre 350 km/h |
Prezzo | 3 milioni di euro Iva esclusa |