Livree celebrative, motore rivisto e un pacchetto elettronico di tutto rispetto: la supersportiva di Hamamatsu è pronta a tornare all'attacco nelle concessionarie e in pista, ma senza rivoluzioni
Adriano Bestetti
1 agosto - 16:24 - MILANO
Suzuki si appresta a reintrodurre in Europa la sua iconica Gsx-R1000R, supersportiva dal glorioso passato che dal 2023, anno di entrata in vigore della normativa Euro 5, era sparita dai listini del Vecchio Continente. Cogliendo l'occasione offerta dal 40esimo anniversario della nascita della serie Gsx-R, inaugurata nel 1985 dalla prima quadricilindrica da 750 cc, la casa di Hamamatsu ha infatti anticipato il ritorno della sua "millona" da battaglia anche dalle nostre parti, probabilmente nella primavera del 2026. Non si tratta effettivamente di un nuovo modello, ma piuttosto di un pesante aggiornamento di quello già noto, uscito sì di scena dalle nostre parti, ma non da altri mercati chiave quali quelli di Giappone e nord America. Ora, pur avendo perso qualche cavallo per sottostare negli standard più stringenti dell'Euro 5+, la Gsx-R1000R è finalmente pronta per tornare a lottare, nelle concessionarie come nei circuiti.
Design
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In termini di impatto visivo, appare subito evidente la continuità della Gsx-R1000R in versione 2026 con l'ultima generazione del modello, introdotta nel 2017. Carenatura, fanaleria, tappo del serbatoio e porta targa sono stati rivisti, ma le linee sono fondamentalmente le stesse. La moto si è comunque rifatta il trucco grazie a un tris di evocative livree dal nome piuttosto esplicito: Blu 40th ispirata dalla Gsx-R 750 del 1986, Rosso 40th in tributo al prototipo iridato di Kevin Schwantz del 1993 e Giallo 40th a riprendere i colori del team Alstare nel mondiale Superbike 2006. Sono ovviamente tanti i dettagli che le impreziosiscono, inclusi degli speciali loghi per il 40esimo anniversario, ma quello forse più intrigante sono le alette aerodinamiche in fibra di carbonio, proposte però come optional.
Motore
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Il motore 4 cilindri in linea da 999,8 cc è stato ampiamente rivisitato per soddisfare gli standard della normativa Euro 5+ senza sacrificare troppo la tipica rabbia delle Gsx-R. Diverse sue parti sono state riviste rispetto a quello del 2023, in particolare le testate e le camere di combustione, raggiungendo un rapporto di compressione di 13,8:1. I sistemi di aspirazione e scarico sono stati ottimizzati e l'alimentazione S-Tfi sfrutta ora iniettori primari a 8 fori per una combustione più efficiente. Ci sono inoltre nuovi pistoni in alluminio forgiato e un catalizzatore maggiorato. In termini numerici, tutto ciò si traduce in 195 Cv di potenza a 13.200 giri/min e 110 Nm di coppia a 11.000 giri/min. Il suo ruggito sarà scandito da un nuovo silenziatore in titanio, ben più compatto di quello utilizzato fino a qualche anno fa.
Ciclistica
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Anche in termini di ciclistica non si registrano particolari scossoni, con il fidato telaio a doppia trave in alluminio che ne resta saldamente il fulcro. Il reparto sospensioni si affida a componentistica della gamma Balance Free di Showa, con forcella e mono completamente regolabili, mentre l'impianto frenante arruola pinze monoblocco Brembo per i due dischi anteriori da 320 e un disco da 220 mm al posteriore. A sorvegliarli c'è una più compatta centralina Abs Astemo di nuova concezione, più leggera e tempestiva, perfetta per introdurre i grandi cambiamenti che hanno invece interessato il comparto elettronico. Forcellone e cerchi in lega da 17" appaiono invariati rispetto alle ultime versioni. Il dato del peso comunicato da Suzuki è di 203 kg con il serbatoio da 16 litri vuoto mentre l'altezza della sella si attesta sugli 825 mm.
Dotazione elettronica
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Il pacchetto elettronico Sirs (Suzuki Intelligent Ride System, ndr) si è evoluto molto negli ultimi anni e la rigenerata Gsx-R1000R sarà equipaggiata con la sua versione più aggiornata. Ne fanno parte, tra le altre cose, la piattaforma Imu a sei assi Bosch, un acceleratore ride-by-wire ulteriormente migliorato, tre modalità di guida (Active, Basic e Comfort), il controllo di trazione su dieci livelli, l'anti-impennata, il sistema di controllo della coppia motore e un quick-shifter bidirezionale a sua volta ulteriormente implementato. La strumentazione dovrebbe invece prendere la forma di un display Lcd multifunzione.
In arrivo nel 2026
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Rispetto alla sua ultima incarnazione vista in Italia, la Suzuki Gsx-R1000R che si prepara a tornare nelle concessionarie è forse qualcosa di più di un semplice restyling. Chi si aspettava però il suo grande ritorno nella forma di un modello tutto nuovo, magari da 850 cc (ad anticipare la prevista svolta regolamentare della MotoGp), ne rimarrà probabilmente deluso. Alla luce degli attuali volumi di vendite del segmento a livello globale, distanti anni luce dai picchi di inizio secolo, è però difficile biasimare Suzuki per aver intrapreso questa strada di rinnovamento invece di investire in un costoso progetto del tutto nuovo. D’altro canto, è comunque positivo vedere la casa di Hamamatsu riaffacciarsi finalmente nel reame delle superbike con uno dei suoi modelli più rappresentativi, che potrà essere pesantemente kittato per competere in svariate discipline della velocità su asfalto. È mancata a molti appassionati. Ad ogni modo, almeno per il momento, prezzo ed effettiva data di comparizione nelle concessionarie della ‘nuova’ Gsx-R1000R restano ancora in via di definizione.
Scheda tecnica
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Queste le principali specifiche tecniche della Suzuki Gsx‑R1000R in edizione 2026 rilasciate dal costruttore nipponico:
Suzuki Gsx‑R1000R 2026 - Scheda tecnica
MOTORE | |
Tipo | 4 cilindri in linea, 4 tempi, raffr. a liquido, Dohc |
Alesaggio x corsa | 76,0 x 55,1 mm |
Cilindrata | 999,8 cc |
Rapporto di compressione | 13,8:1 |
Potenza max | 195 Cv (143,5 kW) a 13.200 giri/min |
Coppia max | 110 Nm a 11.000 giri/min |
Lubrificazione | Olio nel carter |
Consumi | 6,8 litri/100km |
Emissioni Co2 | 158 g/km |
Cambio | 6 marce |
CICLISTICA | |
Sospensione ant. | Forcella telescopica Showa a steli rovesciati regolabile |
Sospensione post. | Monoammortizzatore Showa regolabile |
Freno ant. | Doppio disco con pinza Brembo da 320 mm |
Freno post. | Disco singolo da 220 mm |
Ruota ant. | 120/70 ZR17M/C tubeless |
Ruota post. | 190/55 ZR17M/C tubeless |
DIMENSIONI E PESO | |
L x L x A | 2.075 x 705 x 1.145 mm |
Interasse | 1.420 mm |
Altezza da terra | 130 mm |
Altezza sella | 825 mm |
Peso in o.d.m. | 203 kg |
Capacità serbatoio | 16 litri |