La Sec ha citato in giudizio Elon
Musk presso il tribunale federale di Washington per il suo
acquisto da 44 miliardi di dollari di Twitter, ora chiamato X.
Lo riporta il New York Times. La causa contro Musk, che è
diventato uno stretto consigliere del presidente eletto Donald
Trump, sarà probabilmente uno degli atti finali più controversi
della Securities and Exchange Commission, corrispondente alla
Consob italiana, sotto la direzione di Gary Gensler, il suo
presidente uscente. Secondo la denuncia, il miliardario non ha
notificato la Sec della mega operazione come previsto dalle
leggi del mercato ma ha aspettato 11 giorni.
Intanto, oltre 80 associazioni francesi, tra cui La Ligue des
droits de l'Homme, France Terre d'asile e Emmaüs France,
annunciano l'uscita da X, il social network di proprietà del
miliardario Usa, Elon Musk, divenuto a loro avviso ''un grave
pericolo''. ''Lasciando X, siamo del tutto consapevoli di
privarci di un canale di comunicazione per mettere in luce le
nostre azioni, le nostre lotte, interrogare, sensibilizzare'',
scrivono le 87 Ong e associazioni in un intervento pubblicato
sul quotidiano Le Monde. ''Ma questo strumento che ai suoi inizi
poteva venire usato come un nuovo spazio di libertà
d'espressione, è diventato un grave pericolo per quest'ultima e
per il rispetto della dignità delle persone'', si prosegue nel
testo firmato da associazioni come La Cimade, France Nature
Environnement, Greenpeace France o APF France Handicap. Per
loro, il rischio principale di X è ''l'assenza di moderazione e
i parametri degli algoritmi", che ''favoriscono il proliferare
di contenuti di odio e la diffusione di teorie complottiste e di
scetticismo climatico".
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