Protagonista di Estonia-Italia è il ventenne attaccante dell'Inter: "C'è chi mi esalta, chi mi critica: io ho il mio equilibrio"
11 ottobre - 23:22 - MILANO
Il primo gol in Nazionale non si scorda mai. E se a questo si aggiunge la qualità tecnica dell’esecuzione, allora quella di oggi è una serata che Pio Esposito ricorderà a lungo. Entrato a freddo al posto dell’infortunato Kean, il ventenne dell’Inter è stato bravo a calarsi subito nel gioco di Gattuso. Pregevole anche un assist di tacco per il tris sfiorato da Raspadori. Poi la firma sul momentaneo 3-0 ce l’ha messa direttamente lui: cross di Spinazzola, conclusione di prima intenzione e portiere battuto. “Entrare all’improvviso non è mai facile ma sono molto contento di come è andata e molto emozionato per aver segnato con la maglia più importante per ogni italiano, quella che ogni bambino indossa quando inizia a tirare i primi calci a un pallone. Dedico il gol alla mia famiglia che c’è sempre stata e mi ha sempre aiutato a raggiungere gli obiettivi”, queste le prime parole di Esposito dopo la partita. “La gente sta parlando tanto di me in questo periodo. C’è chi mi esalta, chi mi critica: io cerco di tenere il mio equilibrio e di non badarci”, ha aggiunto l’attaccante.
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Il ct dell’Italia non ha indugiato a chiamare Pio in Nazionale facendolo debuttare a settembre nella precedente gara con l’Estonia, quando Esposito aveva collezionato appena una presenza di Serie A. Nel frattempo, con l’Inter, il ragazzo ha giocato altre tre partite di campionato, con un gol, esordendo pure in Champions. Come Gattuso, anche Chivu lo adora. “Regge la pressione e i duelli, si completa con Thuram, Pio sa fare tutto”, ha detto di recente l’allenatore nerazzurro.
La Gazzetta dello Sport
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