La Fiorentina crede nella rimonta, adesso la parola d'ordine è continuità

1 ora fa 1

In casa Fiorentina adesso la parola d'ordine è "continuità". Dopo aver vinto la prima partita in campionato domenica contro l'Udinese (arrivata alla sedicesima giornata) i viola sanno molto bene che, con l'ultimo posto di classifica, la situazione è' estremamente complicato.  Serve perciò continuare a vincere e anche mettere assieme prestazioni che possono dare fiducia per tentare una vera e propria impresa: la salvezza.

Sabato la squadra di Paolo Vanoli giocherà al Tardini contro il Parma e l'obiettivo è quello di poter tornare a casa con una vittoria, questa volta la prima in trasferta, che inizierebbe a migliorare un po' la situazione, riducendo la distanza dal quarto posto, oggi occupato proprio dai ducali: in pratica, uno scontro salvezza. La prova messa assieme contro l'Udinese e i tre punti conquistati, sommati al fatto che nei prossimi giorni sarà anche ufficializzato l'arrivo di Fabio Paratici come responsabile dell'area tecnica, hanno riportato una certa serenità all'interno dello spogliatoio viola. Palo Vanoli, dopo l'allenamento di scarico di ieri, ha concesso oggi a tutti una giornata di riposo. La squadra si ritroverà domani per riprendere gli allenamenti. E sarà così anche il giorno di Natale. Ma poi, allenamenti a tutta: la gara contro il Parma sul calendario della Fiorentina è segnata in rosso e non si vuol lasciare nulla al caso.

Per la sfida del Tardini Vanoli non potrà contare sullo squalificato Ranieri, sugli infortunati Gosens e Pablo Mari, mentre qualche possibilità di recupero potrebbe averla Comuzzo, al quale sono stati messi diversi punti di sutura per il colpo alla testa ricevuto durante la gara contro l'Udinese. La prima vittoria in campionato ha riportato anche un po' di entusiasmo all'interno della tifoseria viola. Anche se continua la contestazione della Curva Fiesole (si è fatta sentire sonoramente anche al termine della partita vinta) sabato al Tardini, nonostante l'ultimo posto in classifica e il periodo di festività natalizie, saranno oltre in 2700 a sostenere Kean e compagni. Un grande segno di affetto, vicinanza, di voglia di crederci, e che anche questo potrebbe aiutare la Fiorentina a cambiare radicalmente la propria stagione. Certo, molto dipenderà anche dal mercato che andrà a fare a gennaio (sarà il primo a firma Fabio Paratici e c'è molta attesa) ma ora cresce la convinzione che, trovando continuità, questa Fiorentina possa centrare l'impresa

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’intero articolo