La Fiorentina capitola anche Europa, il Magonza vince 2-1

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Al Mewa Arena di Magonza, la Fiorentina ha perso per 2-1 contro la squadra di casa nella terza giornata della Conference League, dove finora aveva sempre vinto in controtendenza rispetto ai balbettii in campionato. Per la squadra di Galloppa - allenatore a interim dopo l'esonero di Pioli, in attesa del possibile arrivo di Vanoli - è stata una serata beffa perché prima va in vantaggio, poi spreca almeno quattro ottime occasioni gol con Piccoli, Sohm, Fazzini e Kean, si fa riprendere a metà del secondo tempo e poi al 95' si fa sorprendere dal gol di Lee.

Se nelle precedenti gare europee la Fiorentina aveva un atteggiamento e un gioco diversi da quelli mostrati in serie A, dove è ultima in classifica, contro il Magonza si è rivista una squadra in grandi difficolta di testa e di gambe. Per la sua prima Fiorentina da allenatore, Galloppa inizialmente schiera la sua squadra col 3-5-2 con in porta il giovane Martinelli, una difesa d'esperienza formata da Pongracic, Pablo Marì e capitan Ranieri, un centrocampo sostanzialmente di gioventù con Dodo, Sohm, Nicolussi Caviglia, Ndour, Fortini e in attacco Fazzini e Piccoli.

Dopo qualche minuto di studio, i viola sentono la pressione di una squadra a sua volta a punteggio pieno in Conference e ultima in Bundesliga. Al 10' cross da destra, Weiper colpisce di testa e Martinelli è bravo a parare. Al 13' rischia ancora la Fiorentina, su una rimessa laterale sbagliata da Dodo, ma due minuti dopo arriva il vantaggio: recupero alto dei viola, Nicolussi Caviglia verticalizza per Piccoli, che fa da sponda per Sohm, che tira di controbalzo e batte il portiere.

Al 19' i protagonisti si scambiano i ruoli: Sohm vince un rimpallo e serve Piccoli in area che si libera ma tira alto. Un minuto dopo, lo stesso attaccante calcia in piena area ma invece di segnare colpisce Zentner. La Fiorentina ci crede ma non mette al sicuro il risultato e al 39' può recriminare per il salvataggio disperato di un difensore su una conclusione di Fazzini a botta sicura.

Nel secondo tempo, i padroni di casa si fanno più sotto ma è la Fiorentina a sprecare due buone occasioni neo primi dieci minuti con Fazzini e Piccoli. A quel punto Galloppa inserisce Kean e Mandragora per Piccoli e Ndour, mentre nel Magonza entrano Sano, Lee Jae-Sung e Hollebarck.

E proprio quest'ultimo trova il gol del pareggio: brutto errore di Ranieri che perde palla in uscita e in area Hollebarck, libero da marcature, guarda Martinelli e lo batte. Una doccia fredda per i viola che faticano un po' a reagire, anche se Kean prima mette fuori di poco di testa e poi riesce a battere Zentner in uscita con un secco diagonale ma il Var annulla il gol per fuorigioco.

Quando l'1-1 sembra fissato, nell'ultimo dei 5 minuti di recupero la Fiorentina capitola: cross di Sano, Lee anticipa tutti di testa e batte Martinelli. Ennesimo choc di una stagione finora fallimentare.

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