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I campioni d'Europa dell'ex Melli vincono all'Allianz Cloud grazie al 31-17 negli ultimi 10' e il 50% da 3 punti (Colson 5/5). Non bastano i 18 di Brooks
Matteo Briolini
18 dicembre - 23:03 - MILANO
Serve una vera e propria prova di forza del Fenerbahce per battere una Milano generosa. La volontà però non basta agli uomini di Poeta, che cadono 87-72 all’ Alianz Cloud e vedono interrompersi la striscia di 4 vittorie consecutive tra Serie A ed Eurolega. L’Olimpia paga a caro prezzo la fisicità dei turchi (soprattutto in difesa), che dettano il ritmo per tutta la gara e trovano diversi protagonisti. Uno su tutti è senza dubbio Bonzie Colson, che chiude a quota 20 punti (5/5 da 3). Ottimo anche Horton- Tucker (23 punti). Non bastano 18 punti del solito Brooks e 13 a testa per Ellis e Guduric per evitare all’EA7 l’ottava sconfitta in 17 uscite europee. Per i campioni in carica si tratta del successo numero 10.
controllo turco
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L’Olimpia si accorge subito di giocare contro i campioni d’Europa. La squadra di Jasikevicius approccia molto bene la gara ed è sostenuta da ottime percentuali, soprattutto dall’arco (7/14 al 20’). Per Milano la musica è ben diversa, come dimostra il 2/11 dai 6,75 a metà partita. È questo il dato che, più di tutti, consente ai turchi di prendere il controllo del match nel primo tempo, ma non è il solo. Il Fenerbahce attacca bene anche in area (8/19 da 2 al 20’) e soprattutto grazie ai continui cambi della sua difesa, molto fisica, toglie ritmo all’EA7. Milano va a strappi, punge in transizione, quando riesce a evitare che la linea difensiva turca si schieri. I migliori per Poeta sono i due ex. Guduric infila 8 punti e 3 assist al 20’ e Booker è utilissimo a rimbalzo e in difesa. È un canestro del serbo, dopo un’azione rocambolesca per via di una disattenzione difensiva del Fenerbahce a rimettere l’Olimpia a -4 (30-34 al 18’). Un ottimo Colson (12 punti al 20’, 3/3 da 3) rispedisce i turchi a +8 (30-38 al 39’), con un gioco da 4 punti.
troppo forti
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Il Fenerbahce continua ad avere in mano il ritmo della gara, andando spesso in contropiede e muovendo bene il pallone. Una tripla di Biberovic manda i campioni in carica sul +10 al 24’ (37-47). Gli ospiti beneficiano anche del talento di Horton- Tucker, che si mette in partita con due accelerazioni vincenti in uno contro uno. Milano cerca di pareggiare l’intensità degli avversari e, con le triple di Brooks e Guduric, resta a -6 (45-51 al 26’). L’EA7 si fa sentire a rimbalzo d’attacco, cresce in difesa e torna addirittura a -1 (55-56 al 30’), dopo le triple (una sulla sirena) di Shields. Nel quarto periodo, l’EA7 concede un paio di palle perse sanguinose ai turchi, che le trasformano in oro, grazie alle giocate di Horton-Tucker, Baldwin e Colson (55-63 al 31’). Nonostante qualche sussulto dall’arco di Brooks, il Fenerbahce resta in controllo, segnando in transizione con Boston e l’ex Lakers ancora protagonisti (65-78 al 35’). Milano non riesce più a riavvicinarsi e si arrende ai campioni d’Europa.
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