Descrivere le proprie esperienze di
vita sulla "mascolinità", ed eventualmente sul maschilismo, in
una lettera da far leggere ai figli. È l'invito rivolto ai padri
di tutto il mondo dall'attore Stephen Graham, creatore della
popolare e pluripremiata serie tv britannica 'Adolescence':
produzione portata al successo globale da Netflix - e a cui è
stato attribuito un Emmy come miglior miniserie dell'anno - che
racconta la trasformazione di un 13enne in un assassino seriale
di compagni di scuola imbevuto di misoginia e sessismo precoce.
"Dopo aver realizzato Adolescence, sono rimasto davvero
sorpreso dal numero di padri che si sono rivolti a me per
parlare della difficoltà di conversazione con i loro figli" su
temi importanti, ha detto Graham, spiegando in un video diffuso
online i motivi che lo hanno spinto a lanciare l'appello.
Iniziativa nata da un confronto con i suoi collaboratori e con
alcuni esperti fino a sfociare "nell'idea meravigliosa di
chiedere ai genitori di scrivere lettere" ai figli: in modo da
mettere nero su bianco "le cose di cui volete parlare veramente
con loro, ciò che volete comunicare" per trasmettere i valori di
quel che "significa essere un uomo".
Il progetto prevede di raccogliere i testi in un sito
internet ad hoc, denominato 'Letters to Our Sons', curato
assieme alla psicologa Orly Klein. E poi di dar vita a un libro.
Graham è stato invitato nei mesi scorsi a Downing Street per
discutere delle politiche giovanili del governo e di campagne
contro il machismo adolescenziale dal premier Keir Starmer: il
quale ha detto d'essere rimasto molto colpito da 'Adolescence'
dopo averlo visto con i propri figli, tanto da promuoverne poi
la diffusione nelle scuole dell'isola.
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