Kove 800X Rally: come va, prezzi e versioni dell'adventure cinese leggera e versatile

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La prova su strada e in off-road dell'adventure cinese dall'animo sportivo. Il bicilindrico da 95 Cv offre prestazioni di rilievo e, insieme a un design moderno e a un prezzo competitivo, rappresenta uno dei punti di forza per provare ad emergere anche sul mercato europeo

Tiziano Internò

5 luglio - 14:55 - MILANO

Nel gennaio del 2023, quando vidi per la prima volta una Kove alla Dakar, pensai tra me e me: "Ma dove pensano di andare?". Tre piloti cinesi, moto mai viste, una squadra sconosciuta. Eppure, contrariamente alle previsioni di molti, al traguardo di Dammam le moto della casa cinese riuscirono a terminare il rally raid più famoso del mondo sul podio finale. Da lì, un'escalation: nel 2024, Cesare Zacchetti ha chiuso la maratona saudita in Malle Moto (classe riservata ai piloti senza assistenza, ndr) con un 450 completamente di serie, mentre nello scorso mese di gennaio Kove è arrivata al bivacco con ben 12 piloti, diventando la seconda forza per numero di iscritti. Non è solo una questione sportiva: è il riflesso di un marchio che in pochi mesi ha costruito una gamma credibile, concreta e, nel caso della 800X Rally, anche audace. Non è una crossover camuffata da enduro. Non è una adventure col pedigree, ma troppo pesante per la sabbia. È un'arma. E se da fuori può sembrare l'ennesima copia, alla guida si capisce che questa Kove ha qualcosa di unico, che mancava nel panorama delle dual moderne.

Kove 800X Rally: design e dimensioni

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Snella, filante, concreta. Nessuna concessione all'estetica da salotto: la Kove 800X Rally si presenta per quella che è, con dimensioni (è lunga 2.267 mm, con un interasse di 1.545 mm, larga 880 mm e alta 1.436 mm, mentre l'altezza minima da terra è di 293 mm) e ispirazione dakariana, ma senza troppi fronzoli. Il cupolino è minimale, la torre strumenti richiama quelle delle vere rally-raid, e l'ergonomia è pensata per la guida in piedi. Il serbatoio da 20 litri è alto ma non ingombrante, le sovrastrutture sono snelle e il paramotore in alluminio fa subito intendere che questa moto non ha paura di graffi e sassi. Le pedane passeggero non ci sono, e il telaietto posteriore imbullonato in alluminio è pronto per le competizioni. È un mezzo che sembra uscito direttamente da un bivacco africano.

Kove 800X Rally: motore ed elettronica

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Il bicilindrico parallelo da 799 cc è una vera sorpresa. Non solo per la potenza dichiarata, 95 Cv a 9.000 giri, ma per come quei cavalli arrivano. L'erogazione è immediata, vivace, quasi brutale. Appena sfiori il gas, la risposta è secca. Il comando è ancora a cavo, e si sente. L'on-off sotto i 3.000 giri è presente, anche fastidioso a volte se si viaggia a basse velocità, ma appena sali di ritmo, diventa adrenalina pura. Ti strappa il sorriso, letteralmente. Niente riding mode, niente mappe da smanettare o piattaforme inerziali: solo Abs disinseribile, controllo di trazione base e un bel display Tft. Tutto il resto è cuore, meccanica e, per fortuna, tanto margine da gestire con il polso destro.

Kove 800X Rally: telaio e sospensioni

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Il dato da tenere in mente è uno solo: 178 kg a secco (che scendono fino a 165 kg in versione Racing). Una cifra che, accoppiata a sospensioni da 270 mm davanti e 250 mm dietro, trasforma la Kove in qualcosa di inedito. A oggi, nessuna bicilindrica sul mercato ha questi numeri di serie. E non è solo una questione da scheda tecnica. In movimento, la 800X Rally sembra una monocilindrica, ma con il doppio della schiena. Cambia direzione in un attimo, si controlla con due dita, e se ti trovi in una pietraia o su una salita tecnica, ti accorgi che fa cose che una bicilindrica da 200 chili (disegnata attorno a un telaio a diamante in acciaio con forcellone in alluminio) non dovrebbe nemmeno provare. I cerchi stretti, pensati per montare gomme da rally vere (o anche Enduro Fim), e il disco singolo anteriore da 310 mm parlano la lingua del deserto, non solo quella dei passi asfaltati.

Kove 800X Rally: come va

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È difficile spiegare cosa si prova alla guida della Kove 800X Rally senza sembrare entusiasti. Ma è così: la moto diverte, e tanto. Appena sali in sella ti accorgi che la moto è più bassa di quanto ti aspetti. La posizione è raccolta, le pedane sono avanzate, il manubrio più stretto della media. Io sono alto 1 metro e 85 cm, e avrei preferito qualcosa di più disteso, ma per chi è più basso di (circa) 15 cm, questa scelta farà centro. È una moto pensata per essere accessibile. Facendo un paragone con il mondo bici potremmo dire che è una taglia piccola, ma senza comunque perdere rigore. Sull'asfalto è agile, snella, reattiva, ma è fuori-traccia che si svela il suo vero carattere. La triangolazione da rally ti mette subito a tuo agio in piedi. La leggerezza, unita a una ciclistica sana, ti fa venire voglia di cercare il limite. Il mono assorbe bene, la forcella lavora pulita anche nelle compressioni secche, e i 270 mm di corsa sono una garanzia anche se decidi di "chiudere tutto" e di volare su un panettone di qualche decina di metri. Sì, perché con questa moto, capace di raggiungere una velocità massima di 185 km/h, puoi davvero saltare. Non c'è niente che le impedisca di giocare come farebbe un monocilindrico specialistico, ma con molto più motore. Il bicilindrico, infatti, non è solo potente. È aggressivo quanto basta per entusiasmare. La ruota dietro pattina, alza la polvere, chiude le traiettorie, gioca con la coppia come una 450 dakariana. Certo, non ha la progressione lineare di un 700 giapponese, ma chi ama sentire la moto che scalpita sotto di sé, qui troverà pane per i suoi denti. Il cambio è preciso, la frizione non è da riferimento sotto stress, ma rimane buona. In definitiva, è una moto completa, senza compromessi nel fuoristrada, ma ancora utilizzabile ovunque. Non è la solita adventure con le gomme da sterrato: è una specialistica che non ha paura dell'autostrada. È una vera dual, la più estrema che il mercato oggi riesca ad offrire.

Kove 800X Rally: pregi e difetti

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Ecco i pregi e i difetti riscontrati nel corso del nostro test effettuato in sella alla Kove 800X Rally.

Pregi

  • Ergonomia: su questo fronte la moto risulta adatta anche a chi è sotto i 175 cm;
  • Guida: erogazione aggressiva e coinvolgente;
  • Peso ridotto: sembra di guidare una 450 Rally;
  • Prezzo: molto competitivo per quanto offre;
  • Sospensioni: sono in grado di offrire grandi prestazioni off-road;

Difetti

  • On/off del gas: è marcato ai bassi regimi;
  • Pneumatici: le gomme di primo equipaggiamento risultano sottotono nel fuoristrada per il livello del pacchetto tecnico;
  • Posizione di guida raccolta: non ideale per piloti alti.

Kove 800X Rally: la scheda tecnica

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Il prezzo di listino della Kove 800X Rally è di 11.990 euro. Di seguito potete trovare la scheda tecnica di questo modello.

Kove 800X Rally - La scheda tecnica

CaratteristicheTipologia
Motore Bicilindrico parallelo 799 cc Dohc
Potenza95 Cv a 9.000 giri/min
Coppia 80 Nm a 7.500 giri/min
Velocità massima185 km/h
Lunghezza2.267 mm
Larghezza880 mm 
Altezza1.436 mm 
Interasse1.545 mm
Altezza seduta895 mm 
Altezza minima da terra293 mm
Peso a secco178 kg (165 kg in configurazione Racing) 
Serbatoio20 litri
Altezza sella895 mm
Sospensioni anterioriForcella Yu-An Usd 49 mm – esc. 270 mm
Sospensioni posterioriMono Yu-An regolabile – esc. 250 mm
Frenianteriori: disco 310 mm
​posteriori: 240 mm
Ruoteanteriore: 21" 
posteriore: 18"
ElettronicaAbs disinseribile, traction control
Prezzo di listino11.990 euro f.c
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