Nadir Zortea, dopo una stagione brillante al Cagliari, si trova al centro delle voci di mercato. Il laterale esprime il desiderio di misurarsi con “livelli superiori”, mentre il Cagliari valuta le offerte. La Roma di Gasperini è interessata, ma la distanza sulla valutazione persiste.
Il calciomercato estivo si accende anche in casa Cagliari, con Nadir Zortea, reduce da una stagione di grande impatto in Sardegna, al centro di numerose voci. Il laterale, che ha collezionato sei gol in 35 presenze, si trova di fronte a un bivio: proseguire la sua crescita in rossoblù o tentare il salto di qualità in una nuova realtà. Le sue dichiarazioni, rilasciate in una recente intervista, aprono scenari interessanti sul suo futuro, con l’Atalanta e la Roma che sembrano monitorare con attenzione la situazione, sebbene al momento permanga una distanza sulla valutazione del cartellino.
Zortea e il richiamo del “livello superiore”
Nadir Zortea non nasconde le sue ambizioni, pur ribadendo il suo legame con il Cagliari. In una intervista che puoi leggere su L’Unione Sarda.it, il laterale ha espresso chiaramente la sua posizione riguardo al futuro professionale. “Io attualmente sono un giocatore del Cagliari e finché nessuno si fa avanti io resto un giocatore del Cagliari e sono contento di esserlo”, ha affermato, sottolineando la sua serenità nell’attuale contesto. Tuttavia, la sua visione va oltre l’immediato, mirando a un percorso di costante miglioramento. “Penso che in questi anni in cui sono stato un po’ a farmi le ossa sono sempre riuscito ad aggiungere uno scalino”, ha aggiunto, evidenziando una progressione costante nella sua carriera. La prospettiva di un ulteriore passo avanti è ben presente nei suoi pensieri: “Credo che l’anno prossimo possa essere una buona annata, penso di essere pronto e non vedo l’ora di misurarmi anche con dei livelli superiori, nel caso in cui fosse possibile”. Queste parole lasciano intendere una chiara apertura a nuove sfide, qualora si presentassero opportunità concrete.
Il futuro tra Cagliari e le sirene di mercato
Il mercato è appena iniziato e la situazione di Zortea è in piena evoluzione. Il giocatore ha chiarito che le decisioni verranno prese di comune accordo con la società. “Il mercato è appena iniziato e la società farà le sue valutazioni in base alle richieste che avrà e ne parleremo sicuramente insieme”, ha dichiarato, indicando un approccio collaborativo. Tra le squadre interessate, il nome di Gian Piero Gasperini, che lo ha già avuto all’Atalanta, è tornato prepotentemente alla ribalta, con la possibilità di un suo approdo alla Roma. Nonostante l’interesse, al momento persiste una distanza significativa tra le parti sulla valutazione economica del calciatore. Il direttore sportivo del Cagliari, Guido Angelozzi, desidererebbe la sua conferma, ma le dinamiche del mercato potrebbero portare a scenari diversi. Zortea intanto si prepara alla partenza per il ritiro di Ponte di Legno, prevista per il 13 luglio. Sarà l’occasione per conoscere il nuovo tecnico Fabio Pisacane e definire la sua posizione tattica in caso di permanenza.
Ruolo in campo e la preparazione per la nuova stagione
Oltre alle questioni di mercato, Zortea ha fornito indicazioni chiare sulle sue preferenze tattiche e sulla sua etica lavorativa. “Attualmente quinto di centrocampo o terzino sono i ruoli in cui mi trovo meglio”, ha spiegato, evidenziando la sua versatilità. Ha poi specificato la sua predilezione per la fascia destra, dove ha giocato maggiormente nella stagione appena conclusa: “Poi quest’anno ho giocato parecchio a destra, quindi attualmente dico che preferisco giocare a destra, però ho giocato su entrambe le fasce, non ho problemi di adattamento. Se dovessi indicare un ruolo preferito, direi quinto di centrocampo a destra”. Questa flessibilità lo rende un elemento prezioso per qualsiasi modulo. Zortea ha anche rivelato i “segreti” del suo exploit a Cagliari, legati a un miglioramento personale e professionale. “Quest’anno la mia routine è migliorata molto, ho inserito delle attività che mi hanno portato sicuramente dei benefici, ho intenzione di portarlo avanti e migliorarlo ulteriormente”, ha affermato. La sua dedizione al lavoro è un tratto distintivo: “In generale sì, mi piace lavorare, mi piace fare sport, mi piace faticare, i miei genitori sono tutti due sportivi, quindi porto avanti anche questa etica sportiva del lavoro”.