Kim scontento al Bayern, Juve e Milan ci pensano. L'ostacolo? I 9 milioni che prende ogni anno...

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Il difensore sudcoreano ex Napoli non è mai riuscito ad imporsi in Bundesliga e potrebbe tornare in Italia per sentirsi ancora protagonista

Fabiana Della Valle

Giornalista

15 ottobre 2025 (modifica alle 09:28) - MILANO

A volte ritornano: dalla Bundesliga alla A e viceversa in poco più di due anni. Potrebbe succedere a Kim Min-jae, difensore sudcoreano ex Napoli, ora al Bayern Monaco. Il calciatore asiatico più costoso di sempre (57 milioni di clausola rescissoria) dopo un’indimenticabile stagione al Napoli (2022-23) impreziosita dallo scudetto, in Germania è finito presto nel dimenticatoio. Già in estate il difensore centrale era sul mercato, situazione che — salvo ribaltoni nei prossimi due mesi — si riverificherà pure a gennaio. E su di lui potrebbero buttarsi Juventus (che valuta anche Skriniar) e Milan: la prima per rimpiazzare Bremer, out per un nuovo intervento al ginocchio, il secondo per completare il reparto.

nodo ingaggio

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Kim nella sessione estiva aveva detto di no all’Arabia perché vuole restare nel calcio che conta e la Serie A potrebbe essere il posto ideale per rilanciarsi. Finora ha messo insieme 6 presenze per un totale di 326 minuti, ha davanti Tah e Upamecano e poche prospettive di fare una stagione da protagonista. Il Bayern Monaco lo darebbe via volentieri ma lo scoglio resta soprattutto l’ingaggio: 9 milioni d’ingaggio sono troppi per le big italiane, soprattutto se si parla di un difensore. Perciò il sudcoreano, ribattezzato "The monster" per la sua prestanza fisica, dovrà rassegnarsi ad abbassare le pretese se desidera cambiare aria e ritrovare minuti e continuità.

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