La cessione più ricca è quella del fantasista argentino alla Roma per 25,6 milioni. Tutti i talenti cresciuti nel vivaio e ceduti per far cassa
5 febbraio - 07:44 - MILANO
Il salvadanaio della Next Gen ha sfondato il muro dei 100. Centotre milioni di incassi in due sessioni di mercato e appena 6-7 mesi. Nicolò Fagioli, fresco di cessione alla Fiorentina per 16 milioni (tra prestito e obbligo di riscatto) più bonus (2,5) e percentuale sulla rivendita, è soltanto l’ultimo bianconero lanciato dalla seconda squadra in Serie C e sacrificato in nome dei conti e del mercato. Prima del centrocampista piacentino, lunedì notte trasferitosi a Firenze a un passo dalla sirena di fine trattative, era stato il turno di Soulé&C. in estate. E nella lista non c’è Moise Kean (ora alla Fiorentina), che è cresciuto nel vivaio bianconero ma ha preso il volo poco prima della nascita della seconda squadra (estate 2028).
gli addii
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La cessione più ricca resta quella del fantasista argentino, acquistato a luglio dalla Roma per 25,6 milioni di euro. Un’operazione che, nel complesso, può portare i bianconeri a sfiorare i 30 milioni d’incasso. Il talento di Soulé non è in discussione, ma finora il sudamericano ha trovato più difficoltà del previsto in giallorosso: 21 presenze, 931’ e appena un gol. Discorso analogo per Samuel Iling Junior: l’inglese lo scorso giugno è stato ceduto all’Aston Villa assieme a Enzo Berrenechea all’interno del maxiscambio con Douglas Luiz (28 milioni più i cartellini dei due giovani bianconeri). Il club di Birmingham a fine estate ha prestato il mediano argentino al Valencia e Iling al Bologna. L’avventura in Emilia, però, si è giù chiusa: adesso l’esterno è tornato in Inghilterra, nel Middlesbrough (Championship). Un’altra fetta importante della “torta Next Gen” è arrivata dal Brasile e in particolare dal Cruzeiro, che nei mesi scorsi ha puntato 7,5 milioni su Kaio Jorge, in Europa frenato da molti infortuni. Se il difensore De Winter (al Genoa per 10 milioni) sta dimostrando affidabilità e senso del gol, Nicolussi Caviglia (5 milioni al Venezia) è uno degli elementi più preziosi dei veneti. Di tutti i sacrifici, quello che si sta rivelando più doloroso è quello di Dean Huijsen. L’ispanico-olandese – classe 2005 come Yildiz – in estate è stato ceduto al Bournemouth per 15,2 milioni (più bonus e percentuale sulla futura rivendita) su precisa richiesta del ds degli inglesi Tiago Pinto, che nei mesi precedenti lo aveva già ingaggiato in prestito alla Roma. Huijsen non solo sta giocando titolare in Inghilterra (18 presenze e 2 gol), ma si sta imponendo come uno dei migliori difensori della squadra rivelazione della Premier tanto da aver già attirato gli interessi di top club come Chelsea e Real Madrid. Alla Continassa tengono le antenne dritte vista la percentuale del 10% sulla futura rivendita. E dove non “esultano” i bilanci, festeggia il campo. Il giocatore più impiegato da Motta è Kenan Yildiz (33 presenze su 33, 6 gol), altro gioiellino nel mirino delle big europee: servirà una proposta irrinunciabile (80-90 milioni) per arrivare al sacrificio del turco. Protagonisti in questa stagione anche Mbangula, Savona e Rouhi.
Gazzetta dello Sport
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