Il francese, arrivato su impulso dell'ex tecnico Thiago Motta, ma centrale pure con Tudor, è vicino alla permanenza in bianconero per il torneo negli States
Volere è potere. Randal Kolo Muani continua a spingere per restare alla Juventus e il primo passo verso la sua permanenza a Torino sembra non essere lontano. Da Parigi arrivano infatti notizie confortanti circa l'accordo necessario per prolungare l'esperienza bianconera del francese di almeno un mese e, di conseguenza, la dirigenza bianconera acquisisce fiducia: negli Stati Uniti d'America, molto probabilmente, Igor Tudor potrà contare anche su di lui per spingere la Signora il più avanti possibile nella prima - e ricchissima - edizione del Mondiale per Club a 32 squadre. Per l'ok definitivo va infatti ancora definita nei dettagli soltanto la componente economica dell'accordo. Va infatti ricordato che i calciatori i cui prestiti scadono il prossimo 30 giugno possono prendere parte al torneo soltanto con i club che ne detengono il cartellino, salvo specifiche strette di mano tra le società coinvolte. Nei giorni scorsi è arrivato il semaforo verde dal Porto per trattenere Francisco Conceiçao nella competizione a stelle e strisce, nei prossimi giorni potrebbe arrivare anche quello per il centravanti.
juve-kolo muani, bilancio positivo
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In questo momento Kolo Muani ha la testa altrove perché è con la nazionale francese di Didier Deschamps e questa sera sfiderà la Spagna a Stoccarda per la seconda semifinale di Nations League dopo Germania-Portogallo di ieri. Come è accaduto prima del raduno, però, dopo il doppio impegno con i Bleus la testa di Kolo Muani gli proporrà soltanto pensieri in bianco e nero. Nonostante il prestito di Randal alla Juventus abbia preso forma sospinto dalle buone parole sussurrate da Thiago Motta che lo aveva conosciuto nella capitale francese quando allenava le giovanili del Psg, a Torino l'attaccante si è sempre trovato bene, anche dopo il suo addio. L'allenatore italo-brasiliano lo aveva investito delle responsabilità dell'attacco mentre Dusan Vlahovic perdeva centralità in squadra e, quando Tudor è subentrato sulla panchina della Signora a fine marzo, Kolo Muani si è fatto trovare pronto appena il serbo si è fermato per il sovraccarico muscolare al retto femorale della coscia destra e ha ripreso a segnare come nelle prime splendide apparizioni in bianconero: decisive, nello specifico, le sue reti al Monza, alla Lazio e al Venezia per permettere alla squadra di meritarsi il quarto posto in Serie A e la conseguente qualificazione alla Champions League. Se tutto va come le ultime novità suggerirebbero, per lui ci sarà spazio di incidere anche al Mondiale per Club.
kolo muani, nuovo prestito alla juve?
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La Juventus, se ne stanno accorgendo anche i tifosi, parla sempre più francese. Kolo Muani è infatti connazionale di Pierre Kalulu - riscattato dal Milan - e di Khephren Thuram, considerato il miglior acquisto della scorsa estate per rapporto qualità/prezzo. Ma anche il nuovo direttore generale Damien Comolli è francese e dal mercato della Ligue 1 si monitora Jonathan David. Chissà che Randal non finisca per condividere l'attacco bianconero proprio con il canadese nella prossima stagione, ma per questo si dovrà aspettare. Non solo per David, ma anche per Kolo Muani. L'accordo per il Mondiale per Club è infatti slegato da un eventuale prestito-bis per il 2025-2026, argomento che verrà approfondito soltanto alla fine del torneo statunitense, a luglio. Le trattative sono quindi sequenziali, ma il primo passo non è poi così lontano. Una volta che Kolo Muani avrà lottato con i bianconeri oltre l'oceano Atlantico, allora potrà sognare di rimanere a Torino anche per tutta la prossima stagione.