Aveva importanto cannabis per un valore di 600.000 sterline dalla Thailandia al Regno Unito: Jay Emmanuel Thomas in carcere dal 2023
Mattia Celio Redattore
7 giugno 2025 (modifica il 7 giugno 2025 | 18:19)

Grossi guai per Jay Emmanuel Thomas. L'ex promessa del calcio inglese, cresciuto nell'Arsenal, ha ammesso di essere stato coinvolto in un imponente traffico di cannabis del valore di 600.000 sterline. Una clamorosa rivelazione che ha scosso profondamente la comunità calcistica, riportando alla memoria le grandi aspettative che il giocatore aveva suscitato nei suoi anni d'oro.
Guai per l'ex Arsenal, Jay Emmanuel Thomas in carcere per droga
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Da promessa del calcio inglese a recluso. Non è stata certo questa la carriera che Jay Emmanuel Thomas si aspettava. Il classe '90, cresciuto nell'Arsenal sotto Arsen Wenger, è finito nei guai dopo aver confessato di aver importato cannabis per un valore di 600.000 sterline dalla Thailandia al Regno Unito. Il 34enne è stato arrestato il 18 settembre 2023 nella sua casa a Gourock, Inverclyde. L’operazione, portata a termine dalla National Crime Agency (NCA), ha portato al sequestro dello stupefacente all’aeroporto di Stansted il 2 settembre dello stesso anno.
Dopo l’arresto, il Greenock Morton, club della Scottish Championship, ha immediatamente licenziato Emmanuel-Thomas. La carriera del centrocampista è stata un susseguirsi di un cambio di maglia all'altra, ma gli anni migliori sono stati quelli al Bristol City dove, dal 2013 al 2015, ha collezionato 84 gettoni e realizzato 24 reti. Adesso per il classe '90 comincia una partita completamente diversa.
Caso Jay Emmanuel Thomas, Joss: "Ha coinvolto due persone nel contrabbando"
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Sulla dinamica della situazione è intervenuto il procuratore Davide Josse. Secondo quest'ultimo, Emmanuel Thomas avrebbe coinvolto altre due persone nel contrabbando della droga: "Emmanuel-Thomas ha reclutato la sua ragazza, Yasmin Piotrowska, 33 anni, e la sua amica di 28 anni Rosie Rowland usando la influenza di calciatore professionista per ingannare le donne, offrendo loro anche un viaggio in Thailandia tutto pagato e 2.500 sterline in contanti".
Sempre secondo il racconto del procuratore, le accuse contro la signora Piotrowska e la signora Rowland sono state ritirate dopo che è emerso che pensavano di trasportare oro. Inoltre, Emmanuel-Thomas, per non destare sospetti, avrebbe spinto la Piotrowska a cancellare i messaggi dalle chat del telefono. Con la confessione ufficiale, Emmanuel-Thomas si trova di fronte a un bivio importante, in attesa della sentenza presso il tribunale di Chelmsford Crown Court: la data del pronunciamento non è ancora stata fissata.