Il campione olimpico di Tokyo gareggia nei 100 al meeting di Turku, in Finlandia. "La mia stagione riparte da qui, tutto sta andando bene". Nella stessa manifestazione anche Furlani nel lungo e la neoprimatista italiana dei 100hs, Carmassi
Marcell Jacobs nove mesi più tardi. L’olimpionico, dimenticando l’estemporanea apparizione indoor del 2 febbraio a Boston sui 60 (un 6”63 e un 6”69 troppo opachi per essere veri), torna in gara domani, martedì 17 giugno. Manca dal 9 settembre scorso quando, al termine di una stagione molto intensa, fatta di quattordici 100 e cinque 4x100, corse la specialità individuale in 10”12. Riappare a Turku, in Finlandia, località che si affaccia sul Mar Baltico e che non dimentica di celebrare il cittadino più illustre: la 63a edizione dei Paavo Nurmi Games - il Finlandese Volante, tra Anversa 1920 e Amsterdam 1928, nel mezzofondo, fece suoi nove ori olimpici - sono una tappa Gold del Continental Tour.
precedenti jacobs
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Il bresciano, da quelle parti, è un habitué: è infatti tra le stelle dell’appuntamento per la quarta volta. Nel 2019 fu terzo in 10”13, nel 2020 vinse in 10”11. Fino al 18 giugno di un anno fa: 9”99 in batteria e uno scintillante 9”92 in finale, record del meeting dello statunitense Charleston migliorato di 3/100 e, all’epoca - prima degli exploit olimpici di Parigi - seconda prestazione della carriera. Con, alle spalle, un sorprendente Chituru Ali. Il comasco, con 9”96, divenne il secondo italiano di sempre e il terzo sotto il muro dei 10”. Marcell, a differenza di questa volta, era in piena attività: aveva già corso nella “sua” Jacksonville a fine aprile (10”11), allo Sprint Festival di Roma a metà maggio (10”07), a Ostrava e a Oslo dieci e dodici giorni dopo (10”19 e 10”03) e, soprattutto, agli Europei capitolini dove - 10”05 in semifinale, 10”02 in finale - aveva bissato il titolo conquistato a Monaco di Baviera 2022. Aggiungendoci quello della staffetta.

doppio turno jacobs
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"Amo questo ambiente e la pista del meeting (appena rigenerata, ndr) - ha detto l’azzurro nel corso della tradizionale conferenza stampa della vigilia, tenutasi in un locale di Naantali, vicino all’hotel che funge da quartier generale dei Games, cittadina a una quindicina di chilometri a est di Turku - Ho ottimi ricordi, soprattutto relativi all’esperienza di dodici mesi fa. Adesso, però, a differenza di allora, sono al debutto. Sarà una lunga stagione: parto da qui. Cosa mi aspetto? L’infortunio patito a fine marzo al bicipite femorale sinistro è superato. Mi ha fatto perdere qualche settimana di lavoro, ma poi mi sono allenato bene. Ora sono pronto: naturalmente ho bisogno di trovare il ritmo-gara". Al suo fianco, altri attesi protagonisti della serata: il discobolo svedese Daniel Stahl, la sprinter lussemburghese Patricia Van der Weken e l’ostacolista svizzera Ditaji Kambunji. Marcell ha scelto di esordire qui proprio perché, se tutto andrà come nelle previsioni, potrà correre due volte: alle 17.51 (le 18.51 locali) in batteria, insieme tra gli altri all’australiano Browning, al sudafricano Richardson e al giapponese Sani Brown, compagno di allenamenti. E poi, eventualmente, alle 19.06, in finale, dove potrebbe trovare anche il sempre puntuale canadese De Grasse (lasciato il gruppo di Jacobs, è seguito da Mike Holloway a Gainesville), lo statunitense King, il ghanese Azamati e il britannico Glave. In caso di vento, come successo nella scorsa edizione, si potrà gareggiare sul rettilineo opposto a quello d’arrivo.
programmi jacobs
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Le previsioni parlano dei medesimi 18 gradi dell’anno scorso, ma con cielo parzialmente nuvoloso. Marcell è a Turku da domenica, dopo un paio di giorni trascorsi a Monaco di Baviera per il consueto check col dottor Hans-Wilhelm Müller-Wohlfahrt, dal quale in queste ore è anche lo stesso Ali. "Con i Mondiali di Tokyo così in là rispetto al calendario abituale - spiega il poliziotto, mercoledì sentito come 'persona offesa' nell’inchiesta sul presunto spionaggio ai suoi danni, con Giacomo Tortu, fratello di Filippo, indagato - occorrerà gestirsi al meglio. Ragiono nel presente e compio un passo alla volta. L’ho già detto: l’oro iridato all’aperto è l’unico che mi manca, punto tutto su quello. Le altre saranno tappe di avvicinamento. Ecco perché il mio calendario è definito solo in parte: venerdì tornerò ai Marmi di Roma per lo Sprint Festival (altre due volate in poco più di un’ora insieme a Patta, Desalu, Melluzzo, Ceccarelli, Rigali e Randazzo, ndr), il weekend successivo agli Europei a squadre di Madrid. Poi, a seconda degli esiti, deciderò se continuare a gareggiare o tornare ad allenarmi. Mancando da un po’, dovrò verificare le reazioni del mio fisico". Nel mentre, come quando era ragazzo, farà base a Desenzano.
meeting turku
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Sono sette gli azzurri ai Nurmi Games (diretta Sky Sport Uno ore 18). Oltre a Jacobs, l’attesa è soprattutto per Mattia Furlani che nel lungo ritrova chi al Golden Gala, con 8.34, lo ha beffato all’ultimo salto di gara, l’australiano Liam Adcock (lunedì 7.97 a Hengelo). Fari anche su Giada Carmassi nei 100 hs: la friulana domenica, a Stoccolma, con una super prestazione, ha portato il record italiano a 12”69. In gara poi Sinta Vissa e, all’esordio stagionale, Gaia Sabbatini nei 1500, Elisa Molinarolo nell’asta e Sara Fantini nel martello insieme all’oro e all’argento olimpico, la canadese Camryn Rogers e la statunitense Annette Echikunwoke.