Motore bicilindrico da 68 Cv, componentistica al pari di una moto sportiva, tre versioni e prezzo a partire da 12.900 euro
La cornice del circuito di Imola ha fatto da sfondo alla presentazione di Italjet Dragster 700 Twin, un veicolo che si propone di ridefinire i confini della mobilità sportiva su due ruote. Non un semplice maxiscooter, ma un mezzo che si pone di fare da ponte di collegamento tra due mondi diversi tra loro, quello delle moto e quello degli scooter, appunto. Frizione, cambio, freno a pedale, forcella a steli rovesciati da 50 mm di diametro, ammortizzatore di sterzo: c’è tutto ciò che serve per divertirsi. E anche per non passare inosservati, con telaio e componentistica non nascosta sotto le carene, ma ben in vista, perché è questa la filosofia Italjet. Pensato per chi vuole mettersi in mostra con un mezzo unico nel suo genere, la primissima presa di contatto - nonché la presentazione del veicolo - non poteva certo avvenire in una location anonima, tantomeno su strada. Per esaltare le caratteristiche sportive del Dragster 700 Twin, Italjet ci ha invitati a effettuare 3 giri in pista con la variante Limited Edition, con monoammortizzatore Öhlins di serie al posteriore.
Moto o scooter?
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Il cuore pulsante del Dragster 700 Twin è un motore bicilindrico parallelo raffreddato a liquido da 692 cc, capace di erogare 68 Cv a 8.500 giri/min e spingerlo fino ai 190 km/h (a occhio anche qualcosina in più, in staccata alla Rivazza di quinta piena in zona rossa). Il cambio è manuale a sei rapporti, con frizione a bagno d’olio e trasmissione finale a catena. Sarà disponibile anche una versione depotenziata a 48 Cv, adatta a chi possiede la patente A2. Il modello ha già fatto parlare di sé con la Limited Edition, andata esaurita in sole due settimane. Le prime consegne di questa serie che potremmo definire “da collezione” partiranno nell’ottobre 2025, con una distribuzione che ha visto grande interesse in Italia, Germania e Spagna, ma anche in Asia, in particolare nelle Filippine, in Giappone, in Tailandia e in Malesia.
Premium Edition
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Per il grande pubblico Italjet ha ora pronto il lancio della Premium Edition, che arriverà sul mercato a gennaio 2026 al prezzo di 13.990 euro. Un modello esclusivo che si distingue per la dotazione di alto livello: scarico sportivo Akrapovič, sospensioni Marzocchi, impianto frenante Brembo e un innovativo sistema di telecamere integrato. Le due livree disponibili, Nero/Giallo e Rosso/Bianco/Antracite, esaltano il carattere aggressivo del mezzo e ne sottolineano l’anima racing. I preordini sono già aperti sul sito ufficiale Italjet.
Team Gresini
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La presentazione di Imola è stata arricchita dalla presenza del Team Italjet Gresini Moto2, con Albert Arenas e Darryn Binder protagonisti di giri dimostrativi mettendo in evidenza il legame tra il marchio bolognese e il mondo delle corse. Un sodalizio che continuerà anche in futuro: Italjet ha infatti confermato il ruolo di Title Sponsor del Team Gresini Moto2 per il 2026, con i giovani spagnoli Alonso Lopez e Sergio Garcia pronti a portare in pista i colori della casa di Castel Guelfo.

L’esperienza in pista
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Personalità unica, design fuori dagli schemi, voglia di innovare e proporre qualcosa di nuovo, tracciando una strada: Italjet Dragster 700 Twin è tutto questo, ancor prima di salire in sella. Omologato per due persone, gode di una posizione di guida a metà strada tra quella di una moto e quella di uno scooter, più tendente alla seconda pur non disponendo di una pedana piatta vera e propria e godendo di una sella ampia posta a 815 mm da terra. Frizione, dentro la prima marcia e si scende in pista. La corsa lunga dell’acceleratore ci permette di tenere il gas puntato in molte occasioni, spremendolo fino in fondo passato il punto di corda. Il motore è vivace, urla a più non posso in un contesto tendenzialmente a lui sconosciuto. La potenza frenante è soddisfacente, lo si nota quando si stacca alla variante del Tamburello in prossimità dei 200 km/h dopo aver fatto la Variante Bassa o, ancor di più, alla Rivazza 1. Lì si stacca a oltre 190 km/h, con la moto/scooter inclinata e si mette a dura prova la stabilità del mezzo. Più complicato il feeling con il freno posteriore, non immediato da trovare. In sella ci si riesce a muovere egregiamente, estremizzando la posizione per ottimizzare le traiettorie: questo aspetto, invece, lo si percepisce bene nei cambi di direzione alla Variante del Tamburello e poi anche alla Piratella.
Italjet Dragster 700 Twin Limited Edition: la scheda tecnica
Potenza | 68 Cv a 8500 giri/min (48 Cv depotenziato per patente A2) |
Coppia massima | 70 Nm a 6.000 giri/min |
Cambio | 6 marce manuale, frizione a bagno d’olio |
Dimensioni | lunghezza 2.120 mm, larghezza 1.124 mm, altezza 1.230 mm, altezza da terra 80 mm, altezza sella 815 mm, peso 190 kg, capacità serbatoio 16 litri |
Sospensioni | anteriore forcella Marzocchi a steli rovesciati e ammortizzatore di sterzo Öhlins; posteriore mono ammortizzatore Öhlins ad altezza variabile |
Freni | anteriore doppio disco da 270 mm di diametro; posteriore disco singolo da 230 mm |
Ruote | anteriore 120/70-15”; posteriore 160/60-15” |
Prestazioni | velocità massima 190+ km/h |
Consumi dichiarati | 27,6 km/l |
Prezzo | da 14.900 euro (da 12.900 euro standard; da 13.990 euro Premium Edition). |
Italjet Dragster 700 Twin: l'abbigliamento utilizzato
Tuta | Dainese |
Guanti | T-Ur G-Speed Grey |
Intimo Tecnico | Dainese |
Stivali | Xpd |
Borsone | Ogio RIG 9800 |
Tester | 174 cm, 80 kg. |