Inzaghi: "Il mio futuro? Non so se andrò al Mondiale. Vedremo... Zero titoli, ma bravi lo stesso"

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Così l'allenatore dell'Inter dopo il 5-0 che ha regalato la Champions League al Psg

31 maggio 2025 (modifica il 1 giugno 2025 | 00:19) - MILANO

"Non è sembrata la mia Inter e lo sappiamo. Ma sono orgoglioso dei ragazzi e di quello che hanno fatto nel percorso". Simone Inzaghi è deluso e amareggiato ma non vuole che il risultato e la prestazione di questa finale di Champions League - finita con un rotondo 5-0 per il Psg - cancellino quanto di buono fatto e visto fino a questo momento della stagione. Ma l'ammissione è inevitabile: "Il Psg è stato più forte, noi non ce l'abbiamo fatta, abbiamo approcciato male, abbiamo preso gol e facilitato il compito degli avversari. Questa sconfitta è brutta ma non cancella il percorso che abbiamo fatto fin qua. Loro hanno meritato, noi dovevamo fare meglio ma non dimentico. Zero titoli sì, ma bravissimi lo stesso. C'è delusione e rabbia ma vanno fatto i complimenti alla squadra. Perché non ho fatto entrare Frattesi? Davide avrebbe meritato di giocare un pezzetto di finale ma quando ho deciso di inserire prima Zalewski per metterlo al posto di Dimarco c'era un'idea, poi Bisseck e Calha sono stati due cambi forzati e a quel punto eravamo sotto di 3 gol e ho preferito non metterlo".

il futuro di inzaghi

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"Se andrò al Mondiale per Club in America? Io sono venuto qui per educazione e rispetto nei vostri confronti. Non so rispondere a questa domanda. Vedremo nei prossimi giorni con la società" ha detto in conferenza. Il dubbio insomma resta: ancora in nerazzurro o cederà alla tentazione Al Hilal? "Vedremo nei prossimi giorni con la società - ha ribadito a Sky -. Adesso, dopo una finale, la seconda in tre anni persa, c'è troppa amarezza per pensare. Ci sarà tempo per parlarne con calma con la mia società che anche stasera era con noi, anche negli spogliatoi". 

La Gazzetta dello Sport

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