Contro l’Ungheria, CR7 segna due volte e stacca Carlos Ruiz raggiungendo l'ennesimo primato
Nancy Gonzalez
14 ottobre - 23:19 - MILANO
Altro gol, altro record. A quarant’anni suonati, Cristiano Ronaldo continua a riscrivere la storia del calcio, stavolta nelle qualificazioni ai Mondiali. Contro l’Ungheria, nella serata che aggiunge un’altra tacca alla sua leggenda, il capitano del Portogallo ha firmato una doppietta che vale un (sì, esistono ancora record da battere) primato assoluto: nessuno ha segnato più di lui nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo. Due gol che sembravano poter regalare ai lusitani la qualificazione diretta, poi sfumata nel recupero con il 2-2 firmato da Szoboszlai.
l'ultimo dei tanti
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Il primo squillo è arrivato al 22’ del primo tempo, quando Ronaldo ha anticipato tutti nell’area piccola e ha trasformato in oro il cross rasoterra di Nelson Semedo: un gol da rapace d’area, che ha rimesso in equilibrio la sfida. Poi, allo scadere del primo tempo, ancora lui: movimento perfetto e destro secco da pochi passi sull’assist di Nuno Mendes, palla nell’angolino basso e Portogallo avanti 2-1. Due reti che portano il suo bottino complessivo a 41 gol in 50 partite di qualificazione, superando l’ex attaccante guatemalteco Carlos Ruiz, fermo a 39. Numeri da enciclopedia, ma soprattutto la fotografia di una carriera che non conosce declino. Ronaldo, oggi in forza all’Al-Nassr, continua a essere il faro del Portogallo e il simbolo di un’ossessione: quella per la vittoria.
l'uomo dei record
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Ogni partita del Portogallo con CR7 in campo è un’occasione per aggiornare i libri di storia. I suoi numeri con la Seleçao das Quinas sono impressionanti e descrivono un dominio che attraversa generazioni. Con i gol realizzati nelle ultime sfide, Ronaldo ha portato a 143 le reti segnate con la maglia della Nazionale, ampliando un primato che già gli apparteneva. Nessuno nella storia del calcio ha segnato tanto per il proprio paese: Lionel Messi, secondo in questa speciale classifica, ne conta 114.
insormontabile
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Nel novembre 2024, grazie al successo in Nations League contro la Polonia, Ronaldo ha conquistato anche il titolo di giocatore con più vittorie nella storia delle Nazionali, superando Sergio Ramos. E lo ha fatto nel modo che gli è più riconoscibile: niente poco di meno che una doppietta e un gol in rovesciata. Ma c’è di più: CR7 è stato il primo giocatore a prendere parte a sei edizioni degli Europei, e ha superato le 200 presenze in Nazionale, un record assoluto nella storia del calcio internazionale. Infine, un primato che racconta perfettamente la sua longevità sotto porta: con il rigore segnato contro il Ghana in Qatar 2022, Ronaldo è diventato il primo calciatore capace di andare a segno in cinque diverse edizioni dei Mondiali. Da Pelé a Messi, da Klose a Seeler: nessuno era mai riuscito in tanto.