Fonti del ministero dell'Ambiente confermano che il 15 ottobre 2025, sulla piattaforma sviluppata da Sogei, verrà pubblicato solamente un tutorial. "Ma non c'è nessuno slittamento" spiegano dal Mase. Ecco come è nato l'equivoco e tutti i dettagli sugli incentivi e chi ne ha diritto
15 ottobre - 09:50 - MILANO
Bisognerà attendere ancora qualche giorno per la partenza ufficiale degli incentivi per le auto elettriche. Rispetto alle indiscrezioni iniziali, che davano l'apertura della piattaforma Sogei (alla quale iscriversi per accedere al bonus) in data 15 ottobre 2025, infatti, le previsioni indicano ora un possibile slittamento alla prossima settimana. Una conferma diretta, in tal senso, arriva direttamente da fonti del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che, tuttavia, non parlano a tutti gli effetti di un rinvio. Di sicuro, al momento, sul sito di riferimento (www.bonusveicolielettrici.mase.gov.it) le persone fisiche e i rappresentanti delle microimprese non hanno ancora la possibilità di entrare nell'area riservata, previa verifica dell'identità, a differenza degli esercenti (le concessionarie, ndr) che possono già accedere dallo scorso 23 settembre.
la replica del ministero
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"Nella giornata di mercoledì 15 ottobre verrà pubblicato un tutorial con le istruzioni per i cittadini. Non c'è nessuno slittamento. Si è sempre parlato di circa 30 giorni dopo l'apertura per i concessionari, che è stata il 23 settembre». È ciò che si apprende da fonti del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Ed è proprio nella sezione "bandi e avvisi" del Mase che verrà indicata la data d'inizio del periodo in cui si potrà richiedere il bonus. Le richieste, invece, saranno gestite tramite una piattaforma informatica dedicata (www.bonusveicolielettrici.mase.gov.it) sviluppata da Sogei. L'equivoco sarebbe nato al termine di un webinar organizzato nella giornata di lunedì 22 settembre 2025 in cui, fra una slide e l'altra, si era parlato di metà ottobre come obiettivo possibile per l'avvio delle richieste dei contributi.
condizioni e modalità
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Il semaforo verde (con conseguente pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale) al provvedimento sui bonus per l'acquisto di una nuova vettura elettrica era arrivato l'8 agosto scorso, in seguito al precedente via libera da parte dell'Unione Europea all'utilizzo di 597 milioni di euro inizialmente destinati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) all'installazione di colonnine di ricarica stradali. L'incentivo sarà riconosciuto alle persone fisiche L'intervento è riservato a persone fisiche e microimprese con residenza o sede legale nelle aree urbane funzionali (città oltre i 50.000 abitanti e area di pendolarismo). per l'acquisto di un'auto elettrica (categoria M1), con un contributo pari a 11 mila euro per coloro che hanno un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) fino a 30 mila euro, mentre il bonus scende a 9 mila euro nel caso di Isee inferiore o uguale a 40 mila euro, in entrambi i casi con contestuale e indispensabile rottamazione di un veicolo con motorizzazione termica con emissioni di categoria Euro 5 e precedente. Il bonus è previsto anche per le microimprese, nel caso di acquisto di veicoli commerciali elettrici (categorie N1 e N2), fino a un massimo di 20.000 euro per veicolo e nel limite del 30% del prezzo di acquisto. In entrambi i casi, per accedere allo sconto, è necessaria la residenza del richiedente o la sede legale d'azienda nelle aree urbane funzionali (città oltre i 50.000 abitanti e area di pendolarismo).
La Gazzetta dello Sport
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