Il Papa auspica che la Turchia
"possa essere un fattore di stabilità e di avvicinamento fra i
popoli, a servizio di una pace giusta e duratura". La Santa Sede
"desidera cooperare a costruire un mondo migliore con l'apporto
di questo Paese, che costituisce un ponte tra Est e Ovest, tra
Asia ed Europa". "Oggi più che mai c'è bisogno di personalità
che favoriscano il dialogo e lo pratichino con ferma volontà e
paziente tenacia", ha detto alle autorità. "Stiamo attraversando
una fase fortemente conflittuale a livello globale, in cui
prevalgono strategie di potere economico e militare, alimentando
quella che Papa Francesco chiamava 'terza guerra mondiale a
pezzi'. Non bisogna cedere in alcun modo a questa deriva!".
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3 ore fa
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