Il nuovo record di Sofiia Yaremchuk a Londra: l'analisi del coach

3 ore fa 2

L'azzurra ha migliorato di 2 secondi il suo precedente primato nazionale

Giorgio Rondelli

Collaboratore

28 aprile - 17:11 - MILANO

Lampi di azzurro alla maratona di Londra che ha visto in gara ben 55mila podisti. Sugli scudi la trentenne italo-ucraina Sofiia Yaremchuk che, correndo in 2h23.14, ha ritoccato di 2 secondi il suo precedente primato nazionale di 2h23.16 realizzato nel dicembre del 2023 alla maratona di Valencia. Due secondi, per chi non seguisse le gare di atletica, appaiono poca cosa. In realtà il nuovo primato italiano di Sofiia ha un valore intrinseco molto superiore, in quanto ottenuto in una gara per sole donne, cioè senza il notevolissimo supporto di lepri maschili, come invece succede nelle gare miste. A livello nazionale il primato in gara per sole donne apparteneva alla bergamasca Sara Dossena che, nel 2019, a Nagoya in Giappone aveva corso in 2h24.00. Situazione analoga è stata quella vissuta dalla vincitrice della gara di Londra l'etiope Tigist Assefa che con 2h15.50 ha fatto meglio del 2h16.16 della keniota Peres Jepchirchir. Quanto possa incidere correre dietro "lepri maschili" lo si può dedurre dal fatto che il record assoluto di Assefa è di 2h11.53, tralasciando il folle mondiale di 2h09.56 di Ruth Chepngetich realizzato nell'ottobre scorso a Chicago.

La sesta maratona di Sofiia Yaremchuk

—  

Quella di domenica a Londra era la sesta maratona in carriera per Yaremchuk. Una striscia iniziata con la vittoria di Venezia nel 2021 con 2h29.12. Poi proseguita nel 2022 con il 2h25.36 di Francoforte. Ma il salto di qualità definitivo è avvenuto nel 2023, prima con il 2h24.02 nel mese di aprile a Londra, quindi con il 2h23.16 nel mese di dicembre a Valencia. La quinta maratona prima del nuovo exploit di ieri coincide invece con il 30° posto in 2h30.20 ai giochi olimpici di Parigi del 2024, al termine di una gara decisamente troppo attendista.

Yaremchuk in gran forma a Londra

—  

Che a Londra la forma della maratoneta azzurra fosse al top, dopo un mese di lavoro in altura in Kenya, lo si era già visto due settimane fa agli europei su strada di Lovanio, quando Yaremchuk aveva polverizzato il suo precedente primato sui 10 km correndo in 31.39 e piazzandosi al settimo posto nella gara dominata da Nadia Battocletti. Nella sua gara record di ieri Sofiia ha corso sul piede di 3.24 al km, facendo naturalmente tutto da sola. Ecco qui il riscontro cronometrico con i tempi del suo precedente record di 2h23.16. Due gare praticamente in fotocopia.

I passaggi di Sofiia Yaremchuk

—  

Ecco il confronto tra i passaggi di Sofiia Yaremchuk alla maratona di Valencia 2023 e a quella di Londra 2025:

  • 5 km: 17.02 a Valencia, 16.53 a Londra
  • 10 km: 33.58 a Valencia, 34.00 a Londra
  • 15 km: 51.00 a Valencia, 51.02 a Londra
  • 20 km: 1h07.59 a Valencia, 1h8.00 a Londra
  • 21 km 097 (mezza maratona): 1h11.38 a Valencia, 1h11.39 a Londra
  • 25 km: 1h25.06 a Valencia, 1h24.52 a Londra
  • 30 km: 1h41.57 a Valencia, 1h42.02 a Londra
  • 35 km: 1h59.01 a Valencia, 1h58.56 a Londra
  • 40 km: 2h15.48 a Valencia, 2h15.45 a Londra
  • 42 km 195: 2h23.16 a Valencia, 2h23.14 a Londra
Leggi l’intero articolo