Gli azzurrini giocheranno i quarti dell'Europeo U21 domenica sera contro una tra Germania e Inghilterra. Decisivo il vantaggio spagnolo di Jesus Rodriguez, in una partita con tantissime riserve
Meglio imparare in fretta la pronuncia di Dunajská Streda. L’Italia pareggia 1-1 con la Spagna, chiude al secondo posto il gruppo A e giocherà il suo quarto di finale domenica sera a Dunajská Streda, piccola città slovacca da 22mila abitanti. La Spagna ha segnato con Jesus Rodriguez nell’unica vera azione alla spagnola di una partita decisamente modesta. L’Italia ha pareggiato con Pisilli, che nel finale ha provato anche a segnare il 2-1 che ci avrebbe dato il primo posto nel gruppo: non sarebbe stato immeritato. L’avversaria dei quarti sarà una tra Inghilterra e Germania, che domani alle 21 saranno avversarie a Nitra. Alla Germania basterà il pareggio per vincere il gruppo e incontrarci.
I GOL di rodriguez e pisilli
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Subito i gol. La Spagna passa dopo 8 minuti del secondo tempo. Una catena di errori azzurri: Doumbia esce male in pressione, Turicchia arriva tardi su Moro che crossa basso da destra, Kayode perde il duello con Jesus Rodriguez che dall’altra parte mette in porta. L’Italia pareggia dopo poco più di 5 minuti con un gol spettacolare di Pisilli: lanciato in verticale, vince un duello al limite dell’area e calcia bene sul secondo palo.
la partita
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“Una grande partita”, ha detto Nunziata, che vede l’applicazione e la capacità dell'Italia di cambiare sistema di gioco e giocare con la difesa a tre. Sì, ma la partita con un punto di vista meno tecnico è stata parecchio noiosa nel primo tempo, un po’ perché i due allenatori hanno cominciato con le riserve, un po’ perché tutti erano già sicuri della qualificazione. La Spagna ha tenuto un po’ più il pallone, l’Italia si è chiusa ordinata con tre linee compatte: un gran girare palla lentamente, con Moro e Jesus Rodriguez, i due esterni d’attacco spagnoli, tra i più pericolosi. Le uniche vere occasioni del primo tempo però sono state dell’Italia. Fazzini al 21’ ha calciato dal nulla da fuori area, forte ma centrale. La migliore azione al 36’: sovrapposizione interna di Kayode, trovato sulla corsa da Doumbia e bravo a difendere palla e trovare la porta. Campos ha respinto e Pisilli sul rimbalzo ha calciato fuori.
il rimpianto pisilli
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Il secondo tempo è stato più interessante, movimentato dai gol e dai cambi. La Spagna ha fatto entrare Javi Guerra e Juanlu, obiettivi di Milan e Napoli, mentre Nunziata ci ha provato – tra gli altri – con Gnonto e Casadei. L’Italia ha tenuto bene il campo e non per caso ha finito meglio della Spagna. Le due occasioni per il 2-1 sono state per gli azzurrini. Prima Turicchia ha potuto calciare in porta con il destro, non il suo piede, da centro area: ha trovato la direzione ma non la forza e Campos ha deviato in allungo. Poi Pisilli ha provato a fare copia-incolla da fuori area: altro tiro di destro sullo stesso palo del pareggio. Gli è uscito largo e in quei 50 centimetri c’è un viaggio di 57 chilometri, da Trnava a Dunajská Streda. Se sia meglio o peggio, lo scopriremo a fine settimana.