Il 2025 sarà un anno di grandi
cambiamenti per i personal computer. Come dimostrato dagli
ultimi annunci in arrivo dal Consumer Electronic Show di Las
Vegas, la fiera di innovazioni tech, tutti i principali
produttori di Pc si sono mossi per aggiornare i loro sistemi,
soprattutto grazie ai fornitori di semiconduttori, come Intel.
L'IA spinge la necessità di macchine più potenti, sicure e
intelligenti, insieme alla fine del supporto per Windows 10 che
terminerà a ottobre e che quindi porterà molti consumatori, così
come le aziende, a dover passare a macchine più moderne. Stando
ai dati degli analisti di International Data Corporation, entro
la fine dell'anno, oltre il 40% dei Pc avrà capacità di
elaborazione di IA integrata.
L'IA per la produttività
Un tempo oggetto solo di film di fantascienza, oggi i Pc con
l'intelligenza artificiale integrata sono una realtà che
promette di modificare il volto della produttività e
dell'esperienza utente nei prossimi anni, con un necessario
occhio alla sicurezza. Il grave incidente che ha colpito
CrowdStrike nel 2024 ha infatti dimostrato quanto le aziende
possano essere deboli nei confronti degli attacchi. È necessario
dunque disporre di sistemi molto più robusti e resistenti,
specialmente in vista di una più larga diffusione dell'IA nei
dispositivi. Ed è in questo contesto che Intel ha annunciato
nuovi processori per portatili della serie Intel Core Ultra 200V
con l'aggiunta di Intel vPro. Quest'ultima tecnologia offre
all'IT la possibilità di intervenire sui computer in remoto, per
risolvere i problemi, installare gli aggiornamenti e persino
ripristinare i sistemi compromessi, il tutto senza dover
raggiungere fisicamente le macchine. I nuovi Intel vPro saranno
adottati questo mese da più di 10 produttori globali tra cui
Acer, Asus, Dell, Hp, Lenovo, Lg, Msi e Samsung, su oltre 30
famiglie di computer. Gli Intel Core Ultra serie 200V hanno già
venduto oltre 1,5 milioni di unità nel primo trimestre dal
lancio sul mercato, confermandosi prodotto di punta per una
nuova generazione di PC portatili sottili e leggeri con IA
integrata.
Ripristino e sicurezza
Una ricerca indipendente commissionata da Intel ha rilevato che
vPro può produrre un sostanziale ritorno sull'investimento
grazie alla drastica riduzione dei costi di gestione e dei
periodi di inattività associati. Lo stesso caso CrowdStrike ha
evidenziato la necessità di affidarsi ad una piattaforma come
vPro per ottenere tempi di risposta rapidi in caso di attacco,
così da limitare i danni. Mentre molte aziende sono rimaste
paralizzate per giorni, quelle che poggiavano su vPro hanno
rimesso in piedi i sistemi in poche ore, come la nota banca
messicana Banorte o il più grande studio legale canadese, Borden
Ladner Gervais. La nuova versione della piattaforma di Intel
integra la sicurezza direttamente nell'hardware, consentendo una
protezione più efficace contro le minacce informatiche. Inoltre,
l'Intel Partner Security Engine permette l'utilizzo di firmware
di terze parti per una difesa ancora maggiore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA