L'investimento di 55,4 milioni di euro prevede la realizzazione di cinque stazioni di rifornimento tra Carugate, Rho e Tortona, il primo passo per la realizzazione di una rete di distribuzione nazionale
Alessandro Follis
2 luglio - 18:25 - CARUGATE (MI)
L'idrogeno per autotrazione arriva in Lombardia, con la prima stazione di rifornimento della regione realizzata a Carugate, sulla tangenziale est di Milano. Fa parte di un investimento da 55,4 milioni di euro, cofinanziato dai fondi del Pnrr e dell'UE, voluto dal gruppo Fnm e da Milano Serravalle - Milano Tangenziali, che prevede la realizzazione di cinque stazioni. Oltre a quella appena inaugurata di Carugate Est, sarà presente l'equivalente nella direzione opposta, una a Rho sulla tangenziale ovest e due a Tortona, su entrambe le direzioni della A7 Milano-Genova. Accanto al progetto dedicato al trasporto su gomma, il gruppo Fnm è attivo nel progetto H2iseO in Val Camonica dove, a partire dal 2026, sarà avviato anche il servizio commerciale dei primi treni a idrogeno.
La stazione nel dettaglio
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Una stazione di rifornimento a idrogeno è una struttura piuttosto complessa rispetto a quelle dedicate ai carburanti tradizionali. Come spiegato nel corso dell'inaugurazione di quella di Carugate Est, questa struttura si compone di un alloggiamento per i carri bombolai, che trasportano il gas proveniente dai siti di rifornimento, due batterie di bombole per lo stoccaggio fisso (una a media pressione a 500 bar da 333 kg e una ad alta pressione a 950 bar da 115 kg) e tre erogatori. Di questi, due sono pensati per i mezzi pesanti e funzionano a una pressione di 350 bar, mentre il terzo da 700 bar è dedicato ai veicoli leggeri. Tutti gli erogatori sono dotati di dispositivi di pre-raffreddamento fino a -40 gradi.
La situazione europea
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Attualmente sono 250 le stazioni di rifornimento attive in Europa, di cui due in Italia a Bolzano e Mestre, a cui si aggiungerà quella di Carugate nel 2026. Secondo le stime sono circa 6 mila i veicoli a idrogeno circolanti in Europa, con una quota sempre crescente di autobus e camion a fianco delle auto. Le stime dell'Associazione italiana idrogeno e celle a combustibile (H2IT) prevedono che nel 2050 circoleranno sulle strade italiane oltre 8,5 milioni di mezzi a idrogeno, di cui oltre 20 mila saranno autobus e 50 mila camion. Lo scenario attuale è molto diverso: nel 2025 è stata immatricolata finora una sola auto a idrogeno.