Quasi 40mila i voti al nostro sondaggio: il 95% degli utenti vorrebbe Sir Claudio ct al posto di Spalletti, che gode appena del 5% delle preferenze
Prima la 'candidatura' lanciata a furor di popolo dagli utenti dei social network, poi il sondaggio tra i lettori di Gazzetta.it: è Claudio Ranieri l'uomo giusto per rilanciare la Nazionale italiana dopo il tracollo di Oslo. Il 95% dei quasi 40mila votanti al nostro sondaggio ha infatti indicato Sir Claudio come il ct ideale per gli azzurri, mentre solo il 5% si è schierato a difesa di Luciano Spalletti. Percentuali impressionanti, che - oltre a inchiodare l'attuale ct alle proprie responsabilità - raccontano anche la stima e la considerazione che Ranieri ha saputo costruirsi nel corso della sua lunga carriera. La signorilità, dentro e fuori dal campo, ha sempre accompagnato tutte le sue imprese: dalla doppia promozione col Cagliari agli esordi fino al trionfo col Leicester, passando per le coppe vinte tra Italia e Spagna con Fiorentina e Valencia. Tutto perfettamente racchiuso da quel "no" rivolto ai tifosi del Cagliari che insultavano i rivali del Bari dopo l'incredibile promozione conquistata in pieno recupero nel 2023. "Non si fa" il gesto rivolto alla sua stessa curva: i nostri avversari vanno applauditi, non sfottuti. Chapeau.
tentazione nazionale
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Un allenatore gentiluomo, che pochi giorni fa ha annunciato (per la seconda volta) il ritiro dalle scene, con l'idea di entrare nel quadro dirigenziale della Roma. Lo aveva già fatto un anno fa, una volta blindata la salvezza del Cagliari, poi il richiamo della sua Roma in difficoltà lo aveva convinto a rimettersi la tuta. Ora potrebbe essere la Nazionale a farlo "bisticciare" nuovamente con la moglie Rosanna, alla quale aveva promesso che la sua qualifica di Aggiustatore (come lo chiamano affettuosamente a Roma) d'ora in poi l'avrebbe contraddistinto solo per la capacità di risolvere problemi di natura domestica. Ma quando a chiamarti è la Nazionale, che rischia di dover rinunciare al terzo mondiale consecutivo, dire di no potrebbe diventare davvero difficile...