La Nazionale guidata da Ouahbi supera l'Albiceleste grazie alla doppietta di Zabiri e vince per la prima volta il titolo iridato
Filippo Pelucchi
20 ottobre 2025 (modifica alle 08:25) - MILANO
È una vittoria pazzesca, la prima della sua storia: in Cile, contro tutti i pronostici, il Marocco è campione mondiale Under 20. Alza la Coppa dopo quasi 50 anni dalla prima partecipazione in Turchia nel 1977 e lo fa battendo una delle favorite, l’Argentina, per 2-0. Un Paese africano non vinceva la rassegna iridata U20 dal 2009, quando a trionfare fu il Ghana. Merito della doppietta di un super Zabiri (prima su punizione, poi al volo sul secondo palo) e della freccia destra Maamar e al portiere Gomis, più che affidabile.
la partita
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La finale si accende subito Soler è a terra dopo 2’ per una gomitata di Essadak. Poco dopo, al 12’ il Marocco è in vantaggio: Zabiri, prima si prende il fallo e poi, con una punizione perfetta che s'infila all'incrocio buca il portiere argentino Barbi. L’Albiceleste prova a reagire puntando sul possesso palla e innescando Carizzo e Prestianni sulle fasce ma la nazionale marocchina è solida e regge. E al 29’ colpisce ancora. Maamar riparte come un fulmine sulla destra. Finta, controfinta, crossa sul secondo palo dove si inserisce Zabiri lasciato con troppa libertà sul secondo palo: tiro al volo, ed è 2-0. L’Albiceleste si perde. Il copione del secondo tempo non cambia. Gli argentini sono senza idee e cercano di buttare palle in mezzo sperando accada qualcosa. Ma la squadra guidata da Mohamed Ouahbi c’è e tiene botta anche nella ripresa, sfiorando il tris ancora con Zabiri. E dopo i 5 minuti di recupero, può iniziare la festa. Il Marocco campione del mondo U20 ha scritto una pagina nella storia del calcio.