Guendouzi regala la partita a Mourinho, ma contro il Fenerbahçe la Lazio c'è

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Un errore del centrocampista di Sarri regala palla a Kahveci e decide l'amichevole contro i turchi

Stefano Cieri

Giornalista

30 luglio - 22:35 - MILANO

Terza amichevole e prima sconfitta per la Lazio in questo precampionato. A Istanbul la squadra di Sarri si arrende di misura (1-0) al Fenerbahçe di Mourinho. Sconfitta tutto sommato onorevole per la formazione biancoceleste visto che il Fenerbahçe è nettamente più avanti nella preparazione rispetto alla squadra di Sarri. In Turchia il campionato comincia infatti l’8 agosto, ma soprattutto il Fenerbahçe è atteso la prossima settimana da un delicato e decisivo preliminare di Champions con il Feyenoord. E che i turchi siano già in clima partite ufficiali lo si capisce dall’approccio alla sfida, che è decisamente più intenso di quello dei biancocelesti. Soprattutto nei primi venti minuti è la squadra di casa a fare la partita, la Lazio deve soffrire. Ma regge abbastanza bene, concedendo solo alcuni tiri da fuori ai padroni di casa. Sul più pericoloso dei quali, al 18’, Provedel deve sfoderare una bella parata per evitare il peggio. Fenerbahçe di nuovo pericoloso all’ultimo dei due minuti di recupero con un colpo di testa dell’ex Sassuolo Muldur che finisce di poco a lato. 

errore fatale

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La ripresa comincia con una Lazio meno passiva rispetto al primo tempo, grazie anche ai cambi operati da Sarri. Ma, proprio nel suo momento migliore, la squadra biancoceleste subisce il gol che decide la partita. A provocarlo è un erroraccio di Guendouzi che, in fase di costruzione dal basso, sbaglia l’appoggio per Gila consegnando di fatto la palla a En-Nesyri, che deve solo porgerla a Kahveci tutto solo al centro dell’area: per il capitano dei turchi mettere dentro è un gioco da ragazzi. La Lazio prova a reagire, ma col passare dei minuti comincia ad accusare la fatica e non riesce a rendersi davvero pericolosa. Anche perché il Fenerbahçe arretra il suo baricentro e spegne sul nascere ogni velleità dei biancocelesti. 

indicazioni confortanti

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Anche se sconfitta la squadra di Sarri esce comunque bene dal test contro una formazione di buon livello e molto più rodata. Le note positive riguardano soprattutto la tenuta difensiva (la Lazio è capitolata solo per l’errore di Guendouzi), un po’ meno bene per adesso la fase offensiva (solo due le conclusioni verso la porta avversaria). Sarri ha alternato tutti gli uomini a disposizione, partendo con una formazione che prevedeva davanti a Provedel una linea difensiva composta da Lazzari, Gila, Provstgaard e Tavares. Poi a centrocampo Guendouzi, Rovella e Dele-Bashiru, mentre il tridente d’attacco iniziale era Cancellieri-Castellanos-Zaccagni. Nella ripresa sono entrati subito Cataldi (per Rovella), Marusic (per Lazzari), Romagnoli (per Provstgaard) e Vecino (per Dele-Bashiru). Poi nel corso del secondo tempo c’è stato spazio anche per Mandas tra i pali (al posto di Provedel), Hysaj e Pellegrini in difesa (fuori Gila e Tavares), Belahyane a centrocampo (per Guendouzi), mentre in attacco il tridente è diventato Pedro-Dia-Noslin.

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