Gran Premio Nuvolari: 300 equipaggi del mondo classic omaggiano Nivola

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Parte da Mantova la 35ª edizione del Gran Premio Nuvolari: in gara circa 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Fra le vetture iscritte una rara Ferrari 500 TRC del 1957

Savina Confaloni

19 settembre - 14:08 - MANTOVA

Parte da Piazza Sordello, nel cuore di Mantova, la trentacinquesima edizione del Gran Premio Nuvolari, in programma dal 18 al 21 settembre 2025. Ai nastri di partenza circa 300 equipaggi arrivati da tutto il mondo per un evento che si è imposto negli anni come una delle più belle gare di regolarità classica nel panorama internazionale. Fino al 21 settembre, vetture costruite tra il 1919 e il 1981, con una classe speciale riservata ad un numero limitato di Gran Turismo prodotte dal 2001 al 2025, renderanno  omaggio al grande Tazio Nuvolari sfidandosi al centesimo di secondo su un percorso di circa 1.100 km attraverso Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Repubblica di San Marino, dando l'opportunità al pubblico di ammirare alcuni dei modelli più significativi della nostra storia automobilistica. La manifestazione, ideata e organizzata dal 1991 da Mantova Corse, si svolge nel rispetto delle normative Fia, Fiva e Aci Sport, con una particolare attenzione ai protocolli di sicurezza della federazione sportiva nazionale.

vetture e protagonisti

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È sempre straordinario il parterre di vetture iscritte al Gran Premio Nuvolari, che da anni accoglie in Italia, nel mese di settembre, i più importanti collezionisti del mondo per un evento che alla sfida al centesimo di secondo unisce soprattutto la possibilità di visitare alcuni dei luoghi e delle regioni più affascinanti del nostro Paese. Si parte come di consueto da Piazza Sordello, nel cuore di Mantova, per affrontare un percorso di 1.081 km attraverso Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Repubblica di San Marino, in un viaggio esclusivo che unisce sport, storia e bellezza italiana. Al via circa 300 equipaggi provenienti da Francia, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, e Australia, oltre ai tanti concorrenti italiani che, assieme agli argentini, sono i più concentrati sulla classifica. E se la 34ª edizione del Gran Premio Nuvolari si era conclusa con la vittoria dell’equipaggio italiano formato da Andrea e Roberto Vesco, quest'anno la battaglia si preannuncia ancora più agguerrita tra i grandi regolaristi italiani Passanante, Belotti, Di Pietra, Beccalossi, Aliverti, Gamberini, Sangiovanni, Turelli e Fontanella

Sono ammesse a partecipare solamente delle vetture fabbricate dal 1919 al 1981, con una speciale appendice denominata Coppa Nuvolari Gt 2025  riservata ad un numero massimo di 35 Gran Turismo costruite dal 2001 al 2025 e suddivise in tre categorie. Le case automobilistiche che hanno scritto la storia dell'auto ci sono tutte e scorrendo l'elenco partenti sono più di novanta le vetture anteguerra iscritte, dalle bellissime Bugatti T35 del 1925 di Giacomo e Alessandro Foglia e 37 A del 1927 di Becalossi-Marchioni, all'Alfa Romeo 6C 1750 Grand Sport del 1930 di Belotti-Plebani, fino alla Lancia Lambda 221 Spider Casaro di Erejomovic-LLanos, a vetture meno conosciute di grande pregio come la Vauxhall Special Dragon del 1932, modello di una delle  più antiche case automobilistiche del Regno Unito, nata alla metà del 1800 come azienda produttrice di pompe e motori marini. Fra i modelli rari anche la Barchetta Morassutti Sport del 1953 portata da Domenico Morassutti: un esemplare unico voluto da suo padre Paolo Morassutti negli anni Cinquanta, ritrovata recentemente in Giappone.

FERRARI 500 TRC DEL 1957

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Regina assoluta del Gran Premio Nuvolari, la Ferrari 500 TRC del 1957 del collezionista e imprenditore Giorgio Girondi, in gara con il pilota mantovano Giordano Mozzi, vincitore di due edizioni della Mille Miglia storica. Autentico gioiello del Cavallino costruita in soli 19 esemplari, la Ferrari 500 TRC protagonista di questa edizione del Gran Premio Nuvolari (la sedicesima prodotta) ha un grande palmarès sportivo alle spalle, con dieci vittorie di classe e dieci podi ottenuti tra il 1957 e il 1963 sui più importanti circuiti del mondo. "Un modello costruito all'epoca per le competizioni nelle classi inferiori - spiega Giordano Mozzi -perché Enzo Ferrari voleva dimostrare che anche con il 2000 di cilindrata le sue automobili erano in grado di vincere le classi. Il modello sport prototipo costruito con questo motore era la versione rivista della 500 TR lanciata l'anno precedente per conformarsi alle nuove norme sulla sezione C del Codice Sportivo Internazionale, entrate in vigore all'inizio del 1957". E la C nel nome della 500 TRC si riferisce proprio a questo. La carrozzeria era leggermente più bassa e più slanciata, e la vettura venne utilizzata  principalmente dai clienti con buoni risultati, fra cui la vittoria nella sua categoria nella 12 Ore di Sebring e nella 24 Ore di Le Mans nel 1957.

percorso e tappe

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Dopo le consuete verifiche tecniche e sportive della giornata inaugurale, gli equipaggi prendono il via da Mantova nella giornata di venerdì 19 settembre 2025. Si parte con l'attraversamento di Suzzara, Reggiolo e Campagnola Emilia, fino ad arrivare all'Autodromo di Modena e continuare sulle colline emiliano-romagnole verso il Mare Adriatico, con il circuito cittadino di Forlì e l'arrivo a Cesenatico. La seconda tappa di sabato 20 settembre 2025 porta la carovana del Gran Premio Nuvolari da Rimini verso la Toscana, l'Umbria e le Marche: previsti i passaggi da Sant'Angelo in Vado, Sansepolcro, Monte San Savino, Piazza del Campo a Siena e una sosta Borgo Scopeto per proseguire lungo le strade del Chianti, con un passaggio indimenticabile sul Ponte a Buriano, immortalato da Leonardo Da Vinci nella sua "Monna Lisa". La Repubblica di San Marino accoglie la manifestazione con l'ultimo gruppo di prove cronometrate della giornata e il controllo a timbro in Piazza della Libertà, all'apice del Monte Titano prima dell'epilogo a Rimini, con la passerella di Piazza Tre Martiri e il passaggio presso il Parco Fellini. Domenica 21 settembre 2025, infine, gli equipaggi si dirigono verso nord, con le prove cronometrate di Meldola, e il passaggio da Faenza, ospiti della Scuderia di Formula 1 Racing Bulls, prima di arrivare al Castello Estense di Ferrara per il controllo orario e l'ultima Power Stage nell'ovale della Piazza Ariostea, prova spettacolo in diretta televisiva. "Una delle novità di quest'anno - racconta Marco Marani della Mantova Corse - prevede delle prove cronometrate nelle più belle piazze  d'Italia attraversate dal roadbook, per dare anche al pubblico l'opportunità di ammirare meglio da vicino le vetture in gara". Il gran finale come sempre è sul palco di Piazza Sordello con gli arrivi e la successiva proclamazione del vincitore.  

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