Il britannico del team Visma-Lease a Bike celebra il trionfo dopo la rimonta del Sestriere. Insieme a lui festeggiano anche altri corridori: dal rivale Del Toro a Pedersen
Federico Mariani
1 giugno - 19:41 - MILANO
Si chiude il Giro d’Italia 2025. La ventunesima tappa ratifica i verdetti già emessi nelle frazioni precedenti. A Roma sorride Simon Yates (Visma-Lease a Bike), che conquista ufficialmente la maglia rosa. Oltre al britannico festeggiano altri corridori. Isaac Del Toro (Uae Team Emirates Xrg) indossa la maglia bianca, riservata al miglior giovane, consolandosi così per la sconfitta patita in classifica generale. Lorenzo Fortunato (Xds Astana Team), invece, sfoggia l’azzurro, il colore che rappresenta chi ha conquistato la competizione riservata agli scalatori. Infine la maglia ciclamino: Mads Pedersen chiude dominando la classifica a punti. Un risultato che il danese Lidl-Trek ha raggiunto grazie a una costanza incredibile durante le tre settimane.
classifica generale
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Il podio di Roma vede Yates primo, seguito da Del Toro: il messicano dell’Uae Team Emirates Xrg è secondo a 3’56”. Terzo Richard Carapaz (EF Education-EasyPos) si ferma a 4’43” dalla maglia rosa. Grande sorpresa Derek Gee. Il canadese del team Israel-Premier Tech, grande sorpresa della corsa a tappe, termina in quarta posizione con un distacco di 6’23” da Yates. Ottimo quinto posto per Damiano Caruso con un gap di 7’32”. Il corridore del team Bahrain-Victorious risulta il migliore tra gli italiani in gara.

in top 10
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A proposito di rivelazioni, eccezionale Giulio Pellizzari, che termina il Giro d’Italia in sesta posizione a 9’28”. Un risultato notevole: infatti il corridore Red Bull-Bora Hansgrohe era partito come gregario di Primoz Roglic. Settimo Egan Bernal (Ineos Grenadiers) con un distacco di 12’42”. Per il colombiano del team Ineos Grenadiers è il miglior risultato in una grande corsa a tappe dopo il grave infortunio patito nel 2022. Einer Rubio (Movistar Team) chiude ottavo a 13’05”, seguito da Brandon McNulty (Uae Team Emirates Xrg) con 13’36”. Decimo Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) a 14’27”.