Giro: il sorriso di Ulissi, la rosa torna italiana. LE CLASSIFICHE

3 ore fa 2

 C'è un italiano in maglia rosa, quattro anni dopo l'ultima volta. E' Diego Ulissi, otto vittorie di tappa nella sua lunga storia al Giro d'Italia ma mai indosso quel colore da leader della corsa. Il 36enne toscano di Cecina, passato in questa stagione dall'Uae Emirates alla XDS Astana, ha realizzato il suo sogno al termine di una tappa di montagna; era la seconda dell'edizione 2025, per 198 chilometri da Giulianova a Castelrainondo, e tutto é nato con un attacco sui Sibillini di un gruppetto di venti corridori nato presto (appena un'ottantina di chilometri dal via) e chiuso in fuga solitaria dall'australiano Luke Plapp, della Jayco Alula, primo al traguardo di Castelraimondo.

Giro: l'australiano Plapp vince l'ottava tappa in solitaria, Ulissi nuova maglia rosa

 "Ho quasi 36 anni, e quando ottieni risultati così, ripercorri tutta una carriera...", le parole del nuovo leader della corsa. Con Ulissi sorride l'Italia, che non aveva un leader del Giro dal 2021 (Alessandro De Marchi, al termine della quarta tappa): non deciderà la corsa, ma riempie una casella desolatamente vuota. Primoz Roglic, leader dell'Emirates, ha lasciato 'riposare' la sua squadra nel vivo della fuga in cui c'erano Plapp e lo stesso Ulissi (insieme con Vendrame, Fortunato, Bardet), quando il gruppetto ha scalato il valico di Santa Maria Maddalena con pendenze medie del 7.4 per cento e punte del 14; poi, nelle discese finali, ha provato a limitare i danni del distacco accumulato (fino a 5') mentre l'australiano si involava da solo sul Montelago, a poco meno di 50 chilometri dall'arrivo del centro marchigiano colpito con Camerino dal terribile terremoto del 2016.

Ulissi ha tagliato il traguardo qualche istante dopo, in coppia con l'olandese Wilco Kelderman che lo ha preceduto al mini sprint, chiuso dunque dall'azzurro al terzo posto. Poi, mentre Plapp festeggiava la sua prima vittoria di tappa, Ulissi al traguardo aspettava l'arrivo del gruppone con la rosa in carica, per capire i distacchi: alla fine, sono rimasti 17'' di vantaggio sullo sloveno, e 12'' sul compagno di squadra Lorenzo Fortunato, secondo ora in classifica generale. "Ho aspettato tanto tempo per questo risultato, ma ne valeva la pena", ha esultato da parte sua Plapp. "Dopo la caduta della seconda tappa, quando sono andato in fuga solitaria temevo di cadere di nuovo, in discesa. E sulla salita di Montelago ho avuto anche un crampo: é stata durissima, ma ne è valsa davvero la pena". Ne é valsa la pena anche per Ulissi, che, ricorda il presidente Fci Dagnoni, "é sempre stato un punto di riferimento per le nazionali, dando sempre il massimo".

"Siamo partiti con l'intento di provare a giocarci la tappa, dovevo cercare di entrare nella fuga giusta. Pensavamo che oggi potesse essere il giorno giusto e devo dire che tutti i miei compagni hanno fatto un grande lavoro - il commento finale di Ulissi, incredulo quando all'arrivo gli hanno comunicato che Roglic non aveva conservato la leadership - Sulla salita la gente mi incitava ad andare a tutta". Poi la radiolina del team ha funzionato male, "o forse e' stata una scelta non dirmi in distacco: sapevo di poter prendere la rosa, e' stato giusto cosi'. Sono andato al massimo. Quando ho avuto la certezza, che emozione...io che di solito non mi scompongo". Domani il Giro riparte da Gubbio, per 181 chilometri fino a piazza del Campo a Siena, con una trentina di chilometri sullo sterrato delle strade bianche. Si attende una festa per miglia di appassionati a bordo percorso. 

Giro: classifiche dopo l'8/a tappa

Classifica della tappa

1) Luke Plapp (Aus/JAY) i 197,0 km in 4h44'20" (media: 41,6 km/h)

2) Wilco Kelderman (Ola/TVL) a 38"

3) Diego Ulissi (Ita/AST) 38"

4) Igor Arrieta (Spa/EAU) 1'22"

5) Nicolas Prodhomme (Fra/DAT) 1'35"

6) Andrea Vendrame (Ita/DAT) 1'48"

7) Lorenzo Fortunato (Ita/AST) 1'48"

8) Georg Steinhauser (Ger/EFE) 2'59"

9) Romain Bardet (Fra/DFP) 3'02"

10) Alessio Martinelli (Ita/GBF) 4'37"

11) Juan Ayuso (Spa/UAD) b 4'49"

12) Primoz Roglic (Slo/RBH) 4'50"

13) Isaac Del Toro (Mex/EAU) 4'50"

14) Giulio Ciccone (Ita/LTK) 4'50" ...

Classifica generale:

1) Diego Ulissi (Ita/AST) 29h21'23"

2) Lorenzo Fortunato (Ita/AST) a 12"

3) Primoz Roglic (Slo/RBH) 17"

4) Juan Ayuso (Spa/UAE) 20"

5) Isaac Del Toro (Mex/UAE) 26"

6) Antonio Tiberi (Ita/TBV) 44"

7) Max Poole (Gbr/DFP) 47"

8) Michael Storer (Aus/TUD) 50"

9) Brandon McNulty (Usa/UAE) 51"

10) Simon Yates (Gbr/TVL) 56" ... 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’intero articolo