Girardelli: "Ero il re dello slalom, battevo anche Tomba. Adesso adoro la Shiffrin"

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Il fuoriclasse austriaco che gareggiava per il Lussemburgo ha vinto 4 titoli: "Proprio a Saalbach nel 1991 il più bello"

dal nostro inviato Paolo Marabini

4 febbraio - 07:19 - SAALBACH (AUSTRIA)

S e c’è un signore che i Mondiali li conosce bene, questi è lui, uno dei migliori polivalenti della storia dello sci, collezionista di vittorie come pochi e capace di salire sul podio iridato la bellezza di undici volte, secondo di sempre a una medaglia dal norvegese Kjetil André Aamodt. Marc Girardelli oggi ha 61 anni, che porta con contagioso entusiasmo. Si occupa del suo marchio di abbigliamento tecnico. È cittadino onorario di Bansko, la stazione invernale più importante della Bulgaria. E gira il mondo ad accompagnare clienti importanti - non solo in pista - nelle località sciistiche più prestigiose. Insomma, è un uomo d’affari impegnatissimo, un ex sciatore che, chiusa la carriera - era il 20 dicembre 1996 - non è rimasto certo con le mani in mano. "Eh, si lavora sodo, soprattutto d’inverno - dice nel suo fluente italiano il campione austro-lussemburghese, con sangue trentino nelle vene -. Quando sono in giro con i clienti dormo anche tre-quattro ore per notte. Ma mi piace molto".

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