Ghiaccio, figura: via ai campionati italiani, in palio le carte olimpiche

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A Bergamo, venerdì e sabato, la rassegna tricolore che vale doppio: tra gli uomini sfida Memola-Rizzo per la seconda convocazione nel pattinaggio di figura

Andrea Buongiovanni

Giornalista

18 dicembre - 22:02 - MILANO

Non è successo quel che accadde alla Cobo Arena di Detroit, Michigan, alle 14.35 locali del 6 gennaio 1994. Quel giorno, alla vigilia dei campionati nazionali statunitensi di pattinaggio di figura, la campionessa uscente Nancy Kerrigan, a poco più di un mese dal via dell’Olimpiade di Lillehammer, venne bastonata al polpaccio destro. Il mandante? L’ex marito di Tonya Harding, acerrima rivale. Nancy non riuscì a partecipare alla gara dei giorni successivi, ma grazie a una wild card recuperò in tempo per i Giochi, dove avrebbe conquistato l’argento, con Tonya non meglio di ottava. Il caso ebbe un’enorme eco mondiale: nel 2017 portò persino a un film di grande successo.

tricolori

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In queste ore, sulla pista di Icelab, a Bergamo, si è celebrata la viglia dei campionati italiani della stessa disciplina. Andranno in scena il venerdì (programmi corti dalle 13.40 alle 18.15) e il sabato (programmi liberi dalle 13.50 alle 18.50) in diretta su Sky Sport Arena. A 50 giorni dal via dell’Olimpiade di Milano Cortina 2026, nessuna bastonata. E ci mancherebbe altro. Ma la rassegna definirà di fatto la squadra azzurra a cinque cerchi e, sebbene la maggioranza delle convocazioni sia già definita, la tensione è alta lo stesso. Soprattutto in campo maschile, dove per il secondo posto a disposizione, è sfida a due.

uomini

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Daniel Grassl, due weekend fa ottimo quarto alla finale del Grand Prix di Nagoya, ha un pass pressoché assicurato. E giustificate ambizioni. Ma tra Nicolaj Memola, 22enne argento europeo in carica, seppur reduce da un infortunio che lo ha tenuto al palo per una ventina di giorni e Matteo Rizzo, 27enne che nel Vecchio Continente ha vinto un argento e due bronzi e all’attivo vanta già due partecipazioni olimpiche, è sfida apertissima. I due lombardi, tra l’altro, portacolori delle Fiamme Oro il primo e delle Fiamme Azzurre il secondo, ad Icelab fanno entrambi base. Il regolamento federale dice che conquisterà la convocazione chi, sommando il punteggio delle due migliori gare stagionali a quello della rassegna tricolore, avrà un totale maggiore. Memola, considerando l’andamento delle prove dei mesi scorsi, in questo momento precede Rizzo di 3,93 punti (510,91 a 506,98). Un’inezia. Sarà quindi proprio il confronto sul ghiaccio di casa a far pendere l’ago della bilancia a favore di uno dei due. A meno che non si vorrà rimandare il tutto agli Europei di Sheffield del 14-17 gennaio…

le altre specialità

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La situazione nelle altre specialità è già sostanzialmente delineata (anche se in palio ci saranno pure pass per gli Europei). L’Italia, tra le donne, ha una sola carta olimpica e, salvo clamorose sorprese, spetterà alla 23enne trentina Lara Naki Gutmann. Tra le coppie la rinuncia di Lucrezia Beccari-Matteo Guarise pone fine a qualsiasi discussione: ai Giochi ci saranno Sara Conti-Niccolò Macii, punte di diamante dell’intera delegazione come confermato dal secondo posto nella finale del Grand Prix e Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini. Nella danza, infine, con un'unica carta a disposizione (la possibilità di una seconda è stata malamente sfruttata), fari su Charlene Guignard-Marco Fabbri: la prima parte di stagione, per più motivi, li ha penalizzati. Ma il curriculum (due medaglie mondiali e cinque europee, ultimi due ori compresi) parla per loro. Il tutto con un occhio anche alla prova a squadre di Milano Cortina: l’Italia, al Forum, nella specialità, potrà recitare da protagonista.

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