Silvio Raimondi, artigiano di Pegli, è deceduto venerdì sera in via Prà

20 ottobre 2025 | 16.20
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È stata disposta l’autopsia sul corpo di Silvio Raimondi, l’artigiano di Pegli deceduto venerdì sera in via Prà mentre cercava di prendere l’autobus. L’esame autoptico è stato affidato dal pubblico ministero Marco Zocco alla medico legale Francesca Fossati. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico dell’autista del mezzo, un atto dovuto in attesa di chiarire la dinamica dell’accaduto.
Secondo la ricostruzione della polizia locale, intorno alle 20.20 l’autobus, dopo aver effettuato una fermata, aveva dato la precedenza a Raimondi, che stava attraversando la carreggiata da monte verso mare. Una volta completato l’attraversamento, il mezzo ha ripreso la marcia in direzione levante.
L’uomo, che con ogni probabilità voleva salire a bordo, ha iniziato a bussare con le mani sul vetro laterale destro, all’altezza della portiera centrale, nel tentativo di attirare l’attenzione dell’autista. In quel momento, però, avrebbe perso l’equilibrio, cadendo a terra accanto alla fiancata destra del bus. Gli accertamenti condotti dalla sezione infortunistica hanno evidenziato la possibilità che, durante la caduta, si sia verificato un contatto tra Raimondi e il veicolo. Le gravi lesioni riportate si sono purtroppo rivelate fatali.
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