L'atleta era in coma dopo una caduta durante un allenamento in Cile. I genitori erano volati a Santiago per stargli vicino. Nell'ottobre 2024 la scomparsa di Matilde Lorenzi, altra azzurra cresciuta sulle piste del Sestriere
Non ce l'ha fatta Matteo Franzoso. Lo sciatore italiano portacolori delle Fiamme Gialle era in coma dal 13 settembre, a seguito di una caduta in allenamento a La Parva, in Cile: il 25enne genovese, cresciuto sciisticamente al Sestriere, aveva riportato un grave trauma cranico. Franzoso aveva perso il controllo degli sci dopo l'atterraggio a seguito di un salto ad alta velocità e sarebbe finito contro una staccionata in legno. L'atleta azzurro, elitrasportato in una clinica di Santiago, era stato subito trattato dai medici con un coma farmacologico ma la situazione si è aggravata fino alla morte cerebrale constatata il 15 settembre e confermata dal comunicato ufficiale della Fisi. I genitori erano subito volati in Cile per stare vicini al figlio.
lutto sestriere
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Per il Sestriere un'altra tragedia a meno di un anno di distanza dalla morte di Matilde Lorenzi, scomparsa a seguito di un trauma subito in allenamento in Alto Adige. Anche la 20enne torinese, morta il 28 ottobre 2024, è cresciuto sulle piste da sci della nota località piemontese.
franzoso, Il comunicato fisi
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"Si è spenta in una clinica di Santiago del Cile la giovane vita di Matteo Franzoso. A darne la notizia i sanitari locali, che hanno informato la commissione medica FISI e il Presidente federale. Il 25enne atleta azzurro non ha superato le conseguenze del trauma cranico e del conseguente edema cerebrale, che si era creato dopo la caduta avvenuta sabato durante un allenamento sulla pista di La Parva, a 50 km dalla capitale cilena. Franzoso, che avrebbe compiuto 26 anni il prossimo 16 settembre, ha affrontato male il primo, piccolo salto del tracciato di allenamento, finendo sbalzato in avanti verso le reti. Ha oltrepassato due file di reti e ha sbattuto contro la staccionata posizionata 6-7 metri fuori dal tracciato. Raggiunto immediatamente grazie all’elisoccorso, l’azzurro delle Fiamme Gialle, cresciuto sciisticamente al Sestriere, è stato subito ricoverato nel reparto di terapia intensiva e indotto al coma farmacologico. Col passare delle ore, però, il fisico di Franzoso non ha retto ai danni creati dal trauma. Ragazzo solare, sorridente e gentile, Franzoso era arrivato a La Parva il 6 settembre per la sessione di allenamenti sulla neve assieme agli altri velocisti Mattia Casse, Florian Schieder, Guglielmo Bosca, Christof Innerhofer, Benjamin Alliod, Nicolò Molteni, Marco Abbruzzese e Giovanni Franzoni. A loro si era aggiunto anche Dominik Paris. A livello giovanile, Franzoso era stato quarto in discesa ai Campionati Mondiali junior di Narvik, nel 2020. Aveva esordito in Coppa Europa il 13 dicembre 2017, e la sua prima e unica vittoria nel circuito risale al superG del 29 novembre 2021 a Zinal, in Svizzera. Nella stessa stagione, Franzoso aveva fatto il suo esordio in Coppa del mondo, il 17 dicembre, nel superG della Val Gardena. Sono diciassette le sue presenze nel circuito maggiore (11 superG e 6 discese), nelle quali ha fatto registrare il 28/o posto nel superG di Cortina d’Ampezzo del 28 gennaio 2023 quale miglior risultato. Sempre nel ’23 aveva vinto il titolo italiano nella combinata. L’ultima partenza in Coppa risale alle gare norvegesi di Kvitfjell dello scorso marzo. “E’ una tragedia per la famiglia e per il nostro sport – ha detto il Presidente FISI, Flavio Roda -, un dramma che ci riporta allo stato d’animo di poco meno di un anno fa, quando scomparve Matilde Lorenzi. E’ assolutamente necessario fare tutto il possibile perché non si ripetano più episodi del genere. In questo momento triste e doloroso voglio dire a tutti gli atleti e tecnici, di tutti gli sport, che la Federazione è al loro fianco e che troveranno tutto il supporto necessario. Chiedo il massimo del rispetto per la famiglia di Matteo, alla quale staremo vicini per tutto quanto sarà necessario”. Il Presidente federale, il Consiglio Federale, tutti gli atleti, i tecnici e lo staff sono in lutto per la prematura scomparsa di Matteo Franzoso e si stringono alla famiglia in questi giorni di dolore".