Cremonese, Nicola: "Abbiamo dato tutto, sappiamo di dover lottare fino alla fine"

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Un pareggio importantissimo per la formazione grigiorossa, soprattutto per quello che è stato l'andamento del match. Le parole di Davide Nicola al termine della sfida del Bentegodi

Luca Paesano

Luca Paesano Redattore 

15 settembre 2025 (modifica il 15 settembre 2025 | 21:18)

Finisce in parità la sfida del Bentegodi tra Hellas Verona e Cremonese, con uno 0-0 che è una manna dal cielo per la formazione grigiorossa, salvata a più riprese da uno straordinario Emil Audero. Al termine della sfida, Davide Nicola si è detto soddisfatto della prestazione della sua squadra, consapevole che per raggiungere la salvezza dovrà superare mille avversità. Per il tecnico, uscire imbattuti dallo scontro di questa terza giornata è un ottimo risultato, che rispecchia la grande applicazione dei suoi.

Verona-Cremonese, le parole di Davide Nicola

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"Mi aspetto sempre dai ragazzi il massimo impegno, la voglia di mettere in campo quello che si fa in settimana. Noi siamo una neopromossa, sappiamo che dobbiamo lottare fino all’ultima giornata se vogliamo raggiungere la salvezza. Ecco perché a fronte di una squadra ben messa, organizzata, molto intensa, non abbiamo mai mollato". Esordisce con grande orgoglio Davide Nicola ai microfoni di Dazn, sottolineando una prestazione di grande tenacia da parte della sua squadra.

Il Verona è andato più volte vicino al gol del vantaggio, ma è sempre puntualmente sbattuta sulle mani di Audero, senza dubbio man of the match della sfida del Bentegodi: "Emil ha fatto ottime parate, ma gioca con noi e lo abbiamo scelto per questo. In generale sono contento, perché ho visto i ragazzi dare tutto contro una squadra scorbutica", ripete l'allenatore.

Il tecnico è contento di come i suoi uomini hanno reagito all'approccio determinato del Verona, riuscendo a reggere per tutti i novanta minuti di gioco: "Noi abbiamo bisogno di costruire la partita con più effettivi possibili. Stiamo lavorando molto con chi era dall’inizio e stiamo cercando di portare allo stesso livello i nuovi arrivati. Ci aspettavamo che il Verona stesse un pochino più basso, era anche alla prima in casa e immaginavamo un atteggiamento un po’ più accorto".

Invece, la squadra di Zanetti ha affrontato la sfida a viso aperto e senza timore di scoprirsi: "Abbiamo trovato una squadra aggressiva, che ha messo in campo questa grande fisicità che, anche per caratteristiche, abbiamo sofferto", commenta Nicola. "Abbiamo dovuto cambiare spartito. Loro erano bravi a ributtare palla avanti e arrivare forti sulla seconda palla. È stata una partita difficile per noi, ma sono contento perché sappiamo che avremo partite dove possiamo esprimerci di più e altre meno".

E poi, si espone così sulle scelte di formazione: "Chiunque può giocare nel nostro attacco. Sanabria non aveva tutta la partita perché aveva fatto due gare con la nazionale. Con Bonazzoli si conosce avendo già giocato insieme e abbiamo provato ad affrontarla con due punte di ruolo. Poi sapevamo di poter contare su Vasquez e Vardy dalla panchina. Franco è bravo a creare superiorità numerica, ma poi serve anche chi attacca la profondità. Chi è entrato ha fatto la propria parte, ecco perché sono contento. Per la nostra gente, il fatto che tutti abbiano dato tutto è la miglior garanzia".

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